2 Gennaio 2020 - 09:56

Dal 3 gennaio in arrivo le nuove pensioni: ecco il sistema a punti

cuneo fiscale Palermo

La riforma delle pensioni 2020: più alte di pochi euro ma pagate con maggior ritardo. Importi valutati dello 0,40%, ma non tutti

Con l’arrivo del 2020 il Governo dovrà iniziare a pensare a delle possibili misure da adottare per la futura riforma delle pensioni.

Ci attendono nuovi scenari politici che certamente delle importanti novità, e il sistema pensionistico italiano Quota 100 non mette tutti d’accordo.

Anzi la riforma che ha permesso finora a migliaia di lavoratori di lasciare il lavoro con 62 anni di età e 38 anni di contributi non piace ai partiti di governo e in particolare al PD.

I partiti di governo scalpitano per rivedere il sistema delle pensioni anticipate, ma sembra che una soluzione ideale non esista: si parla di quota 103, quota 41, quota 96, ecc. tutte combinazioni che alla fine dei conti non portano migliorie rispetto a quota 100.

La proposta del presidente dell’Inps Tridico

Ultimamente si è fatta strada la proposta del presidente dell’inps Pasquale Tridico che ha prospettato l’idea di introdurre un sistema di pensionamento anticipato flessibile che tenga conto del tipo di lavoro svolto.

In buona sostanza, Tridico vorrebbe che fossero introdotti dei coefficienti o un sistema a punti che riconoscesse il lavoro gravoso o usurante tale da permettere di lasciare in anticipo l’attività in base anche agli anni prestati per le mansioni ricoperte.

Con un minimo di contributi versati facendo ad esempio riferimento all’attuale riforma Fornero che prevede 41 anni di contribuzione indipendentemente dall’età per alcune tipologie di lavoratori precoci.