8 Luglio 2021 - 16:42

Dante Alighieri: Verona lo riconosce cittadino onorario

Dante Alighieri

Dante Alighieri diventa cittadino onorario di Verona, terra di rifugio e accoglienza durante l’esilio. ‘Dante è il simbolo della lingua italiana‘ commenta Franceschini

La città di Verona riconosce a Dante Alighieri la cittadinanza onoraria, simbolo di eccellenza nel mondo. Consegnata questa mattina nella Sala Arazzi del Comune, l’onorificenza è stata ritirata dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, dettosi onorato di ricoprire le veci dell’immortale poeta fiorentino in questa speciale occasione.

Dante Alighieri: eccellenza tutta italiana

La potenza dello scrittore, ricorda Franceschini, sta proprio nella potenza comunicativa delle sue opere. La sua arte, infatti, fu in grado di superare le gerarchie dell’epoca, sottraendo il monopolio della letteratura e della cultura dalle mani delle elites. ‘Un’iniziativa simbolicamente forte e intelligente‘, commenta il ministro, ‘del resto queste celebrazioni dantesche stanno diventando un fenomeno di popolo, come non era successo con altri geni come Leonardo o Raffaello: Dante è il simbolo della lingua italiana e del concetto stesso di nazione, prima ancora che questa nascesse‘.

La città di Verona

Un riconoscimento voluto e dovuto, quello della città di Verona al poeta fiorentino che, in occasione del suo esilio divenne città di rifugio e di accoglienza per lui. ‘La giornata di oggi ricompone il legame del Sommo Poeta con Verona‘, osserva il sindaco Federico Sboarina, ‘città che lo ospitò durante il suo esilio, ma che nelle celebrazioni per i 600 anni dalla morte, un secolo fa, fu trascurata‘.

La cittadinanza onoraria

La cittadinanza onoraria è uno dei riconoscimenti più alti concessi da un comune o da uno Stato. Il riconoscimento è concesso a chiunque sia ritenuto legato alla città per l’impegno, la vita e le opere. Questo titolo viene conferito nei casi in cui la persona scelta si sia distinta nel proprio campo di appartenenza, che sia il campo della letteratura, dell’arte, delle scienza, dell’industria, ma anche per azioni di tipo filantropico o imprese di carattere sociale.

Il contributo di Dante Alighieri è così considerato eccezionale per la città di Verona, un contributo nella letteratura in grado di comportare lustro e beneficio non solo al proprio paese di appartenenza, ma all’umanità intera.