14 Aprile 2016 - 18:23

Dark Souls III, cosa c’è di nuovo?

Dark Souls

A due giorni dall’uscita della versione internazionale di Dark Souls III, ultima fatica della Bandai Namco, vi raccontiamo tutte le novità di questo terzo capitolo della serie fantasy che sta appassionando sempre di più i videogiocatori. La quale, sebbene ostica e complessa proprio come i suoi predecessori, appassiona senza essere frustrante

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Dark Souls è ormai divenuta una saga di culto tra gli appassionati di fantasy e gaming, ed è quindi naturale che l’attesa per il terzo capitolo della saga, uscita a livello internazionale solo due giorni fa, abbiagià  portato a livelli di vendita molto alti.

Eppure, Dark Souls, uno dei nomi di eccellenza nel campo videoludico del fantasy, è un gioco che si è sempre contraddistinto per l’estrema difficoltà e per la complessità degli scenari.

Come mai, dunque, c’è tanta passione e tanta attesa da parte dei videogiocatori per un titolo che è veramente complicato, e che non di rado ha portato chi lo ha affrontato ad erompere persino qualche imprecazione?

Dark Souls

Dark Souls, uno screen del capitolo III

Semplice: Dark Souls III riesce a non essere mai frustrante, e nonostante un tutorial ridotto ai limiti, il nuovo capitolo della Bandai Namco riesce comunque ad appassionare e divertire il videogiocatore, la cui soddisfazione vale senz’altro un po’ di sudore.

Come sempre, il mondo di Dark Souls è quello delle anime perdute, da cui il titolo. Un mondo ostile nel quale controlleremo un “maledetto”, un essere che non riesce a lasciare il mondo dei vivi ma che è destinato a rinascere all’infinito corrompendo sé stesso a poco a poco.

Come tutti i non morti, anche qui il destino che li attende è quello di essere risucchiati a Drangleic (che era l’ambientazione del secondo capitolo) o in Lothric, dove c’è qualche speranza per le anime, purché esse riescano nell’intento di diventare il nuovo monarca delle terre.

Tantissime le armi a disposizione del videogiocatore e tante le possibilità tattiche di affrontare i nemici, ma attenzione: Dark Souls va giocato con la consapevolezza che non si vince contro il nemico scatenando tutte le forze contro di lui senza un criterio. Anzi, questo è il modo migliore per rimanere bloccati e non riuscire più ad avanzare nella trama!

Dark Souls

Dark Souls III, la Collector’s Edition

Bisogna quindi saper dosare bene i punti azione e ricordare anche una strategia fondamentale: ogni tattica vale per uno specifico avversario.

Per il resto Dark Souls è da promuovere senz’altro: ottima la grafica e ottimo il comparto PvP, anche se le complessità delle textures e i limiti delle console, costano qualche problema di troppo al frame rate.

La Bandai Namco si è comunque già ripromessa di risolvere quanto prima, sicuramente con adeguato anticipo rispetto all’uscita del primo DLC, che è atteso per il prossimo autunno.

Intanto, gustatevi la magnifica confezione dell’edizione speciale.

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