22 Aprile 2020 - 10:07

De Luca ed i ‘suoi’ cavalli di Frisia, il web impazza: ecco cos’è

Cavalli di Frisia

Nel confronto tra Fontana e De Luca a “Porta a Porta”, sui social, in molti si sono chiesti cosa siano i “cavalli di Frisia” citati dal Governatore della Campania. Ecco cos’è

C’era grande attesa per il confronto televisivo tra Vincenzo De Luca (presidente della Regione Campania) e Attilio Fontana (Lombardia) nel salotto – seppur a distanza – di Bruno Vespa a “Porta a Porta” per analizzare quello che è la situazione Coronavirus e “Fase 2” nelle due regioni ma in generale nel paese italiano.

Sui social si è scatenato un ampio dibattito sulle parole dei due Governatori, ma in particolare è spiccata una frase che De Luca ha menzionato nel suo discorso: “Noi dobbiamo avviarci verso la vita ordinaria ma usando la ragione e non dicendo banalità. Nessuno vuole mettere le barriere, i new jersey o i cavalli di Frisia da nessuna parte.

Proprio su quest’ultimi s’è concentrata l’attenzione degli utenti sui social: cosa sono i cavalli di Frisia? Immediata è partita la ricerca sul web per capire cosa sia questo oggetto misterioso menzionato da De Luca.

Nel dettaglio, si tratta di un ostacolo difensivo d’epoca medievale costituito da un telaio portatile, molto simile dalle attrezzature utilizzate di questi tempi per segnare i confini della ‘zona rossa’ (i famosi ‘newjersey’), ma sempre molto efficace. Per costruirlo, bisogna utilizzare semplice ceppo di legno, coperto con lunghi chiodi in ferro o legno, o anche vere e proprie lance.

Nella storia del XX secolo venivano utilizzati ai tempi della Seconda Guerra Mondiale cioè quando la Cecoslovacchia doveva difendersi dall’attacco della Germania nazista. Andando ancora indietro negli anni, lo scopo dell’utilizzo dei cavalli di Frisia era quello di fermare le cariche cavalleresche.

Il suo nome deriva da una regione dei Paesi Bassi, ovvero la Frisia: il primo utilizzo risale al XVI secolo e servivano per contenere l’assalto degli spagnoli alle regioni olandesi. A distanza di secoli ed anni torna di moda, grazie alle parole del Governatore De Luca. Servirà utilizzarlo in Campania ai tempi del Coronavirus? Chissà.