Debito pubblico: +3,6 rispetto al 2017: L’ecofin chiede misure strutturali
Bollettino impietoso quello di Bankitalia sul debito pubblico italiano. L’Ecofin invoca aggiustamenti strutturali e Tria crede negli investimenti
Solo qualche giorno fa, intervenendo ad un Convegno dell’ABI, il Ministro dell’Economia Giovanni Tria ha ricordato come uno dei principali obiettivi del suo dicastero sia tenere sotto controllo il debito pubblico.
E proprio a proposito del deficit economico, oggi è stato reso noto il Bollettino “Finanza Pubblica, Fabbisogno e Debito” di Bankitalia che descrive per l’Italia una situazione impietosa.
A maggio il deficit è cresciuto di 14,6 miliardi facendo registrare un incremento del 3,6% su base annua. Proprio tali cifre hanno spinto l’Ecofin a chiedere all’Italia aggiustamenti strutturali che portino il PIL 2018, senza margini, sullo 0,3 %. L’anno prossimo invece, quando il debito sarà al 60% all’Italia sarà richiesto un Prodotto Interno Lordo pari allo 0,6 %.
Ecofin è sicura che ci saranno deviazioni significative dalle richieste avanzate, nel frattempo il Ministro Tria sembra non volersi occupare più di tanto di cifre e percentuali: “Il vero aggiustamento per l’economia sarebbe fare maggiori investimenti”, ha dichiarato.
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