23 Agosto 2022 - 20:10

«Dentista Croazia»: testo e significato del brano

«Dentista Croazia»: testo e significato del brano dei "Pinguini tattici nucleari". Ecco le dichiarazioni della band

Dentista Croazia

I Pinguini Tattici Nucleari tornano con un nuovo brano. Stiamo parlando di “Dentista Croazia”, un inno a non mollare. Scopriamo, insieme, tutti i dettagli.

Dentista Croazia: le dichiarazioni del gruppo musicale sui social

“Non metto più magliette di gruppi rock,
Ho fatto strada sì, ma con l’autostop.
Dentista Croazia è fuori ovunque. Il link è in bio. Che ne pensate? C’è un po’ del nostro passato e un po’ del nostro futuro dentro. Ci sentiamo presto che abbiamo altre cose da dirvi ❤️🚐🇭🇷”

“Per molti il titolo non avrà significato, ma per i 250 mila che sono venuti a sentirci live quest’estate sì. Ne abbiamo parlato sul palco: è il nome del nostro primissimo furgone, che affittavamo per girare l’Italia a suonare dieci anni fa. È l’omaggio ad un furgone scassato che avrebbe dovuto portare gli anziani a fare operazioni dentali a basso costo in Croazia e da un giorno all’altro si ritrovò a portare in giro noi. Non lo si può definire singolo: è un gruppo. Non la sentirete in radio, non scalerà nulla e non è fatta per ‘performare’. È un pezzo di vita racchiuso in una canzone, con cui vi vogliamo ringraziare per tutto. Quanto è bello essere una band“.

Scaletta concerto Pinguini Tattici Nucleari
Immagine da comunicato. Credit by Arianna Tedeschi

Il significato della canzone

La canzone è dolce e nostalgica, carica di ricordi e di sogni. Le parole fanno l’amore con la musica e portano la mente dei musicisti in una dimensione onirica e fantasiosa. I componenti della band, infatti, sentono forte, dentro il cuore, i motivi per i quali si sono scelti, sono rimasti insieme ed, infine, hanno vinto:

“E tutte le band si rompono,
si scelgono e poi si sciolgono,
ma noi siam fermi a quella notte
di un agosto magico
“.

Dentista Croazia
Fonte immagine: YouTube

Testo della canzone

Cosa diremo ai figli che non avremo mai
Di quelle notti insonni?
Nere pece come mani di benzinai
In cui ci sentivamo i Rolling Stones
Schiacciati in un Ducato
Con le chitarre in mano
In Autogrill a ripassare bene i set
E spendere in Camogli cento euro di cachet

Si respirava un’aria strana dentro i Motel
Come un eterno arrivo
Le macchie di sogni sui letti
Van via con lo Chanteclair
Nessuna luce a San Siro
E noi figli di un Dio che è agnostico
Ma crede nell’oroscopo
E quando muori non ti dice “Dove vai?”
Ti chiede solamente “Com’è andato il live?”

Non metto più magliette di gruppi rock
Ho fatto strada
Sì, ma con l’autostop
A ventisette puoi morire
Oppure diventare un po’ più pop
E tutte le band si rompono
Si scelgono e poi si sciolgono
Ma noi siam fermi a quella notte
Di un Agosto magico
Roma-Milano in quattro ore
Ci vuole tanto tanto cuore

Sulla portiera c’era scritto “Dentista-Croazia”
Era una figuraccia ma costava poco
In settimana portava gli anziani a Zagabria
Per dei denti perfetti ed un sorriso low cost
Ci ridevano dietro le spalle
Ed è così che sono diventate larghe
Aspettando qualche cosa
Che non arrivava mai
Tipo Simo con Fry

Non metto più magliette di gruppi rock
Ho fatto strada
Sì, ma con l’autostop
A ventisette puoi morire
Oppure diventare un po’ più pop
E tutte le band si rompono
Si scelgono e poi si sciolgono
Ma noi siam fermi a quella notte
Di un Agosto magico
Roma-Milano in quattro ore
Ci vuole tanto tanto cuore

E c’è un destino
Che si chiama “destinazione”
Ma non ci arrivi mai
Se provi ad andar di corsa
Non so a che stadio siamo dell’evoluzione
Però forse in questa stessa frase
Trovo la risposta
Ed ora il Dentista-Croazia
Che fine avrai fatto
“Luci a San Siro” adesso te la canta qualcun altro
Ci hai insegnato che si vive solo di momenti
E che qualsiasi cosa passa
Se stringiamo i denti

Non metto più magliette di gruppi rock
Ho fatto strada
Sì, ma con l’autostop
A ventisette puoi morire
Oppure diventare un po’ più pop
E tutte le band si rompono
Si scelgono e poi si sciolgono
Ma noi siam fermi a quella notte
Di un Agosto magico
Roma-Milano in quattro ore
Ci vuole tanto tanto cuore