Di Maio su pace fiscale: “Provvedimento falsato. Non voto”
Parole al vetriolo quelle del vicepremier Di Maio che dallo studio di “Porta a Porta” si scaglia contro la pace fiscale minacciando denunce
Pugno duro di Di Maio, che questa sera durante una nuova puntata di “Porta a Porta”, annuncerà una denuncia aĺla Procura della Repubblica.
Motivo? Il testo del provvedimento relativo alla pace fiscale sarebbe stato manipolato.
“Non era questo il testo uscito dal Cdm”, dice Di Maio che poi affonda: “questo testo non lo faccio votare, non arriva in Parlamento“.
Nello specifico il vicepremier se la prende con l’articolo 9 del provvedimento che non sarebbe altro che un condono alla Renzi ma ne ha per la legge nella sua totalità:
“C’è lo scudo fiscale per i capitali all’estero e la non punibilità per chi evade. Noi non scudiamo i capitali di mafiosi e corrotti”
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