3 Ottobre 2016 - 16:06

Di ritorno dal viaggio in Caucaso il Papa parla ai giornalisti

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Di ritorno dal viaggio in Caucaso, il Papa parla ai giornalisti e affronta due temi di pressante attualità. Francesco si scaglia contro la teoria del gender e il divorzio, che sarebbero due dei mali più profondi della società

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Di ritorno dal viaggio in Caucaso il Papa parla ai giornalisti nella consueta conferenza stampa che si tiene durante il volo che lo riporta a Roma, e ribadisce quanto detto durante i giorni scorsi a Tiblisi: la teoria del gender non è altro che proselitismo.

E’ stato un discorso a braccio quello tenuto dal Pontefice difronte al clero georgiano, un discorso che è apparso più come un proclama di intenti che un semplice messaggio, i cui temi sono stati ribaditi durante il viaggio di ritorno in Vaticano. Secondo Francesco “Il matrimonio è la cosa più bella che Dio ha creato. La Bibbia ci dice che Dio ha creato uomo e donna e li ha creati a sua immagine: cioè l’uomo e la donna che si fanno una sola carne sono l’immagine di Dio”. Il divorzio offenderebbe Dio, secondo il Papa, che afferma come l’immagine di Dio venga sporcata “quando si divorzia una sola carne”.

Le aspettative di chi sperava in un resoconto del viaggio pontificale nella conferenza stampa di ritorno sono state disattese, quando il Pontefice ha rincarato la dose rispetto a quanto detto nei giorni precedenti. Non solo il matrimonio nei nuovi proclami del vescovo di Roma: egli ha bollato la teoria del gender come “proselitismo“.

Dopodiché ha citato l’esempio di un padre francese che gli aveva raccontato la propria vicenda con il figlio “Questo padre si è accorto che nei libri di scuola si insegnava la teoria gender, e questo è contro le cose naturali. Una cosa è la persona che ha questa tendenza, o anche che cambia sesso. Un’altra è fare insegnamenti nelle scuole su questa linea, per cambiare la mentalità: io chiamo questo colonizzazione ideologica”. 

Dopo le parole di tre anni fa, che lasciavano sperare in una presa di posizione più morbida da parte della Chiesa riguardo a questi temi, adesso le dichiarazioni del Papa non lasciano dubbi, e presagiscono un pontificato tendente all’oscurantismo e alla negazione dei cambiamenti in atto nella società.

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