7 Maggio 2020 - 10:15

Dieta sirt, l’alimentazione che piace ai vip per perdere peso

dieta sirt

Da Pippa Middleton ad Adele, la dieta Sirt sta conquistando sempre più persone in tutto il mondo. Vediamo di cosa si tratta

Dai 3 ai 7 kg persi nella prima settimana. Questo promette la ormai famigerata dieta Sirt, il regime alimentare ideato e promosso da due importanti nutrizionisti inglesi, Aidan Goggins e Glen Matten. Il nome deriva dalla classe di proteine presenti nell’organismo chiamate sirtuine e che, a detta dei due esperti, sarebbero in grado di stimolare il metabolismo del corpo favorendo una rapida perdita di peso.

La dieta Sirt, quindi, vanta il suo punto forte non tanto nel controllo delle calorie introdotte, quanto sull’assunzione di particolari cibi in grado di stimolare e aumentare la produzione di sirtuine, cibi comunque ricchi di antiossidanti, vitamine, sali minerali ed altri nutrienti importanti.

Gli alimenti consentiti

I 20 sirtfood, protagonisti di questa dieta sono il cavolo, il vino rosso, le fragole, la cipolla, la soia, il prezzemolo, l’olio extravergine d’oliva, il cioccolato fondente (almeno l’85% di cacao), il tè verde Matcha, il grano saraceno, la curcuma, le noci, la rucola, i mirtilli, i capperi, il caffè, la cicoria rossa, il tofu, il peperoncino, i datteri.

Un altro importante componente è il cosiddetto b, un preparato a base di cavolo, zenzero, tè Matcha, rucola, prezzemolo e mela che è possibile preparare anche a casa.

La due fasi della dieta

La dieta è composta essenzialmente da due fasi. Nella prima fase, della durata di 1 settimana, avviene un controllo calorico. Nei primi 3 giorni si prevede un’assunzione di 1000 kcal al giorno, nei successivi 4, fino a 1500 kcal/die. L’mportante in questa fase è bere il succo verde.

La seconda fase non prevede un drastico controllo calorico, bensì è importante assumere alcuni dei 20 sirtfood seguendo precise indicazioni che i due nutrizionisti hanno fornito anche nel loro libro, “Sirt, la dieta del gene magro”.

Come ogni regime dietetico che promette miracoli, anche la dieta Sirt potrebbe avere delle sue controindicazioni, a partire dall’esiguo apporto calorico dei primi giorni. Il consiglio è quello di non intraprendere mai una dieta in maniera autonoma, ma di farsi sempre seguire passo passo in questo percorso da figure specializzate come medici e nutrizionisti.