18 Marzo 2015 - 13:08

Dio salvi i Queen

Queen

Questo strepitoso live del novembre 1981, fu il primo concerto filmato su pellicola 35mm. Il film riprende i due spettacoli che i Queen tennero a Montreal il 24 e 25 novembre del 1981, in chiusura dei due anni passati ininterrottamente on stage

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Per un fan dei Queen vedere un loro concerto al cinema può essere un duro colpo.

Ci si domanda come si sarebbe evoluto artisticamente Freddy Mercury se fosse ancora vivo, quali altri successi avrebbe composto, cosa penserebbe della musica di oggi e della società moderna.

Tante domande e pensieri che in questa serata svaniscono seduti al cinema, esplode “We will rock you” in versione hard rock e tutti i sensi del nostro corpo sono per loro. I Queen.

Queen

Queen – Freddy Mercury

Dopo “We Wil Rock You”, Brian May e Roger Taylor iniziano senza pausa “Let Me Entertain You”. Si rallenta il ritmo con la bellissima “Play The Game” dove in evidenza c’è la voce soprannaturale di Freddie Mercury. Segue uno dei capolavori immortali dei Queen “Somebody to Love”, dove Freddy sembra vocalmente un extraterrestre.

Seguono ”Killer Queen” e “ Sheer Heart Attack” fino a “Get Down Make Love”, per i tempi da censurare visti i testi.  Poi la bellissima “Save Me”, un pezzo struggente dove l’interpretazione di Mercury raggiunge livelli assoluti di perfezione, girandomi in sala noto qualche occhio lucido. “Now I’m Here”, “Dragon Attack”, “Love Of My Life” “Under Pressure” e tanti altri. Arriva “Bohemian Rhapsody”, voce perfetta e pazzesco assolo di Brian May.

Dopo altri successi e 90 minuti di musica, arrivano le due pietre miliari nei Live dei Queen. “We Will Rock You” e “We Are The Champions”, da brividi. Entrambe uscite come singolo e arrivate ai primi posti nelle classifiche di tutto il mondo. Suonate ancora oggi  ad ogni evento sportivo o come colonna sonora nei film o da qualsiasi altra parte. La chiusura è affidata, come in ogni concerto dei Queen, al solito inno inglese rielaborato da Brian May, “God Save The Queen”.

Rimasterizzato e restaurato in Ultra HD, con un suono surround di ultima generazione, stasera ogni fan del gruppo inglese può dirsi soddisfatto. Un amara consolazione per chi, come me, non ha potuto assistere ad un concerto dal vivo dei Queen. Un modo di sentirsi “vicino” a Freddy Mercury, imprecando per la sua prematura scomparsa ma ringraziandolo di averci donato dei classici immortali del panorama musicale pop-rock.

Da annotare l’ottima regia di Saul Swimmer.

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