23 Luglio 2020 - 17:15

Rivoluzione Dior: la sfilata nel Salento che celebra il Sud del mondo

dior salento

 

Dior sceglie Lecce per presentare la nuova collezione Cruise. La celebre maison francese vuole così festeggiare la cultura e le tradizioni del Salento

Dior ha deciso di celebrare “il Sud del Mondo” con la sfilata che si è tenuta la sera del 22 Luglio nel Salento. La maison ha presentato la nuova collezione Cruise disegnata da Maria Grazia Chiuri, direttore creativo di Dior dal 2016 e prima donna a ricoprire tale ruolo.

La Chiuri nasce a Roma nel 1964, ma entrambi i genitori hanno origini pugliesi: il padre lavorava nell’esercito, la madre era sarta. Per questo motivo, quando bisognava scegliere la location della prima sfilata di Dior presentata fuori Parigi, la scelta non poteva che ricadere su Piazza Duomo a Lecce. Una vera e propria lettera d’amore alle sue radici, alla sua storia. Questa città antica, con le sue facciate barocche riccamente intagliate in pietra calcarea chiara, è stata l’ispirazione per la collezione.“Un viaggio nella mia memoria”- così l’ha definito nel suo discorso di apertura.

Protagonista indiscussa dell’evento è stata la terra del Salento. Dior ha deciso di omaggiare la sua cultura, le sue tradizioni e i suoi odori. Lo si intuisce nel vedere le luminarie color gioiello, veri e propri simboli della Puglia, che hanno fornito la struttura ultraterrena dello spazio dello spettacolo e nell’ascoltare le note della pizzica. Una sfilata che voleva evocare lo spirito di una festa di paese, con i suoi rumori, la sua allegria e la sua spensieratezza.

La colonna sonora dello show è stata a cura dell’ Orchestra della Notte della Taranta diretta da Paolo Buonvino. A contribuire al successo della serata è stata la partecipazione dei danzatori popolari salentini di L-E-V Sharon Eyal /Gai Beha.

Gonne lunghe e arricciate, grembiuli ricamati e gilet, fazzoletti legati dietro la testa , in perfetto da contadina,camicie al tambolo, grandi orecchini d’oro a cerchio. Ci sono stati cestini da cui fuoriuscivano spighe di grano e stivali da cavallo, e anche abiti da sera leggeri come pepli e preziosi. E poi ancora, vestitini dalle onde morbide e leggere ,ispirati a colori della terra,indossati dalle modelle di Dior con tiare sulla nuca, in perfetto stile da madonna del Salento.

In questo modo Dior ha scelto di portare sul palco e una cifra stilistica che rispetta a pieno la tradizione salentina. Una collezione legata al doppio filo dell’ identità millenaria della regione Puglia e che simboleggia la femminilità di cui il brand si è fatto portavoce.

La sfilata voleva anche essere un tributo all’artigianato locale. I tessuti per realizzare le giacche per la sfilata sono di un’associazione femminile di Uggiano La Chiesa,le C il cui scopo è quello di preservare la cultura del pizzo al tombolo. Così come hanno contribuito artigiani locali per la mano d’opera, come il ceramista Agostino Branca che ha realizzato opere ispirate ai tarocchi.

L’evento non è stato aperto al pubblico per rispettare le norme sanitarie, ma è stato lo stesso trasmetto in diretta sulle piattaforme social della maison. Grande attesa c’è stata per celebrity che hanno preso parte all’evento: da Charlize Theron alla supermodella Bella Hadid. A rappresentare l’Italia sono stati Chiara Ferragni e Fedez, e anche gli stilisti  Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Non confermata è la presenza di Johnny Depp. Nonostante l’attore sia impegnato nella battaglia legale contro la ex-moglie Amber Head, l’ipotesi non è del tutto improbabile visto che Depp è da anni il volto di Dior Sauvage.

Un tributo sentito ed emozionate alla regione della Puglia, che mai come in questo momento, con un’economia disastrata dalla crisi sanitaria, ha bisogno di cure e attenzioni. Con il suo spettacolo ispirato all’arte, alle bellezze naturali, alla storia e alla cultura del Salento, Dior sceglie di portare sotto gli occhi di tutto il mondo il fascino di una terra piena di magia e mistero.