8 Aprile 2020 - 11:20

Donato Sabia, l’ex-mezzofondista e velocista muore per Coronavirus

Donato Sabia

L’atletica italiana piange Donato Sabia: l’ex-mezzofondista e velocista si è spento a causa del Coronavirus. Aveva 58 anni

La Basilicata e l’atletica italiana è in lutto per la scomparsa di Donato Sabia, ex mezzofondista e velocista a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Aveva 56 anni (nato l’11 settembre 1963): si è spento a causa del Coronavirus.

A darne l’annuncio è stata la Regione Basilicata confermando la scomparsa di Sabia, che fa salire il numero dei decessi a 15 dall’inizio dell’epidemia da Covid-19 nel territorio lucano. Donato Sabia era originario di Potenza ed era ricoverato da giorni presso l’ospedale cittadino in terapia intensiva. A causa del Coronavirus, l’ex-atleta aveva perso anche suo padre nei giorni scorsi.

Sabia, nel corso della sua carriera, fu protagonista di due finali olimpiche a Los Angeles (1988) e Seul (1992). Il pezzo forte era comunque la distanza con il primato mondiale nei 500 metri (tempo di 1’00″08) rimasto intatto per quasi 30 anni, oltre ad essere il terzo migliore italiano per tempo sulla distanza degli 800 metri (1’43”88), dietro a Marcello Fiasconaro e Andrea Longo. Inoltre, proprio sulla distanza dei 500 metri, ottenne una storica vittoria agli Europei di Goteborg.

Adesso, però, non è riuscito a vincere la gara più importante, quella con il Coronavirus. L’atletica italiana piange la scomparsa di Donato Sabia, una delle tante vittime a causa del Covid-19 nel nostro paese.