Donnarumma va o resta? Il Milan si guarda intorno
Nessuna novità sul rinnovo di Donnarumma, Raiola chiede al massimo un biennale. Il Milan intanto si cautela guardando in Francia
A quattro anni dall’ultimo rinnovo, il contratto di Donnarumma è di nuovo una questione spinosa in casa Milan. Da quando Gigio, appena sedicenne, calpestava per la prima volta il prato di San Siro sembra passata un’eternità.
Con l’attuale contratto in scadenza il 30 giugno di quest’anno, teoricamente Donnarumma potrebbe firmare da un momento all’altro un pre-contratto con qualsiasi squadra voglia, ipotesi che a Casa Milan vogliono evitare a tutti i costi.
L’ultima offerta recapitata a Donnarumma si aggira attorno ai 7 milioni netti a stagione, una signor offerta visti i tempi che corrono, che però non ha incontrato l’entusiasmo di Raiola che punta a cifre decisamente maggiori per uno dei portieri più forti d’Europa.
Le trattative per il rinnovo del portierone azzurro vanno avanti da ormai sei mesi. Ma si sà, trattare con Raiola non è mai semplice ancor di più se il suo assistito gode di un appeal internazionale. A tre mesi dalla scadenza effettiva di un contratto già da top player, non filtra un grande ottimismo, tanto che il Milan ha iniziato a guardarsi attorno alla ricerca di un sostituto all’altezza.
Chi può sostituirlo?
Secondo l’Equipe, il Milan, in caso di divorzio da Donnarumma, avrebbe già provato a sondare il terreno per Mike Maignan, portiere classe 1995 in forza al Lille primo in classifica in Francia a pari punti con PSG. Per portarlo a Milanello, però, c’è da battere la concorrenza di due top club inglesi: il Manchester United e sopratutto il Tottenham di Mourinho che, dopo una stagione decisamente non all’altezza, punta al rinnovamento della squadra partendo proprio dalla porta.
Strade più percorribili restano quelle di casa nostra, dove i nomi caldi restano quelli di Gollini e Musso sui quali è forte anche l’Inter per il dopo Handanovic.
Dove va Donnarumma?
Il calciomercato dei portieri è sempre imprevedibile, un’incognita che non permette a Raiola di poter tirare troppo la corda visto anche che le porte delle big europee sono già occupate. Indiscrezioni, non confermate, parlano di un interessamento del PSG che con Verratti, Florenzi e Kean creerebbe una comunità italiana non indifferente. Sullo sfondo resta anche il Real Madrid non contentissimo delle prestazioni di Courtois.
La suggestione romantica di vedere un altro “Gianluigi“, dopo Buffon, sposare il progetto di un’unica squadra per gran parte della carriera resta, ma che male ci sarebbe se le ambizioni di Donnarumma lo allontanerebbero da Milano?
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