26 Novembre 2020 - 11:48

Dpcm Natale, le nuove disposizioni arriveranno il 4 dicembre

immacolata

Nuovo Dpcm in vista del Natale: limitazioni agli spostamenti, quarantena obbligatoria per chi rientra dall’estro e coprifuoco. Le nuove disposizioni arriveranno il 4 dicembre

Previsto per oggi un vertice di governo per stilare il nuovo Dpcm in vista del Natale. L’obiettivo principale dell’esecutivo in questo momento è quello di evitare un’ulteriore impennata della curva epidemiologica visto il sovraffollamento che si sta verificando nelle strutture ospedaliere. Per questo motivo limitazioni stringenti potrebbero essere previste per gli spostamenti verso l’estero e per quelli tra regioni.

Limitazioni ai rientri dall’estero e quarantena obbligatoria

Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore prima del Natale potrebbe in questo senso aggiornerebbe la lista dei Paesi a rischio , che già comprende Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito, aggiungendo l’Austria, la Svizzera e tutti gli altri Stati che non aderiranno all’accordo europeo per chiudere le piste da scii fino a gennaio. Inoltre potrebbe essere prevista per chi rientra dall’estero una quarantena obbligatori della durata minima di due settimane.

Piste sciistiche chiuse

Le piste sciistiche restano chiuse, ad annunciarlo è il ministro Francesco Bocca. Le vacanze sulla neve, in questo periodo, sono un lusso che “non possiamo permetterci”– annunciò Conte. Diverse settimane fa il Presidente del Consiglio anticipò che le piste sciistiche non sono in grado di rispettare il protocollo anti contagio. Per evitare che la situazione degeneri gran parte dei paesi dell’Unione Europea inoltre hanno deciso di firmare un protocollo per la chiusura delle piste da scii.

Spostamenti tra regioni per Natale secondo il nuovo Dpcm

Il nuovo Dpcm potrebbe inoltre vietare lo spostamento anche tra quelle regioni che entreranno nella fascia gialla di rischio. Gli ospedali sono ancora in affanno, non si può sostenere una terza ondata a gennaio e quindi non possiamo far circolare 7, 8 milioni di cittadini come accaduto in estate”, ripete il ministro Francesco Boccia. Il timore dell’esecutivo infatti è che in vista del Natale i numerosi spostamenti provochino un aumento esponenziale dei contagi. Un’eccezione potrebbe essere concessa per il ricongiungimento familiare tra genitori e figli, coniugi e partner conviventi. Oltre al ritorno presso l’abitazione di residenza o il domicilio.

Negozi, centri commerciali e coprifuoco

Ai negozi potrebbe essere accordata la chiusura per le ore 22:00, in tal caso i centri commerciali saranno aperti nel fine settimana e nei giorni festivi. Il coprifuoco potrebbe così slittare alle 23:00. Nei giorni di Natale e Capodanno potrebbe esserci un’ulteriore allungamento oltre le 24.

Le nuove disposizioni in vista del periodo natalizio dovrebbero arrivare verso il 4 dicembre.  Eventuali nuove misure restrittive da inserire nel Dpcm saranno concordate in base all’andamento della situazione epidemiologica.