Dpcm Natale: questa mattina la riunione tra capidelegazione
E’ convocata per questa mattina la riunione tra capidelegazione del Governo, per la discussione delle misure del Dpcm Natale
Stando alle ultime indiscrezioni di stampa, sarebbe convocata per questa mattina una nuova riunione interlocutoria tra Conte, Speranza e i capidelegazione della maggioranza di Governo, per discutere nelle misure da includere nel prossimo Dpcm Natale, da ratificare evidentemente per il 4 Dicembre.
Tale riunione dovrà tenere conto non solo dei nuovi dati provenienti dal monitoraggio dell’epidemia Covid in Italia -Conte ieri sera ha detto di aspettarsi un Rt sotto l’1 in molte zone d’Italia che così potrebbero andare incontro a misure meno penalizzanti- ma soprattutto delle istanze nate dal vertice Stato-Regioni di ieri sera.
Due su tutte: la richiesta da parte dei governatori del Nord di chiudere le frontiere con l’estero qualora gli impianti sciistici non dovessero essere riaperti, e la possibilità di anticipare la Messa di Natale a prima delle 24.00 in modo da poter mantenere il coprifuoco attualmente in vigore. Su questo il più convinto è Boccia, Ministro per gli Affari Regionali: “Da cattolico dico che seguire la Messa di Natale due ore prima, far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia. Il Natale non si fa col cronometro, ma è un atto di fede”.
Partita ancora apertissima anche sul fronte scuola: tutti i Governatori sembrano compatti nel chiedere il ritorno alla didattica in presenza per le Superiori dal 7 Gennaio. Più possibilista su una riapertura anticipata, il Governatore della Toscana Eugenio Giani, più vicino all’idea della Ministra Azzolina che continua a puntare sulla data del 9 Dicembre per il ritorno in classe delle Superiori e delle seconde e terze medie che si trovano in “zona arancione”.
Le altre misure
Sul tavolo delle ipotesi per il Dpcm Natale, anche la possibilità di mantenere i negozi aperti fino alle 22.00, così da spalmare gli avventori lungo una fascia temporale più ampia ed evitare assembramenti; il coprifuoco andrebbe così a spostarsi in avanti fino alle 23.00 (ferma restando la possibilità di regole più permissive nei giorni di vigilia).
Per quanto riguarda gli spostamenti, Speranza spinge per permetterli solo tra Regioni in zona gialla, mentre si discute anche su quante persone sarà possibile invitare al proprio stesso tavolo: le ipotesi più accreditate, vanno da un minimo di 6 a un massimo di 10.
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