7 Dicembre 2023 - 09:33

Drag Queen Tekemaya viene bullizzata da gruppo di calciatori

L'artista racconta l'accaduto sui social media esprimendo il suo dolore e il suo rammarico. Molti le sono stati vicino con parole di affetto per ciò che le è accaduto

tekemaya the voice of italy 2018

DRAG QUEEN TEKEMAYA BULLIZZATA – Derisa, umiliata e bullizzata da un gruppetto di calciatori della zona. Le hanno lanciato cubetti di ghiaccio e tentato di sfilare la parrucca più volte. Questo è quello che ha dovuto subire la Drag Queen salentina Tekemaya, finita alla ribalta nazionale nel 2018 per il programma «The Voice Of Italy».

L’artista è stata vittima delle “attenzioni” di alcuni giovani durante una sua esibizione nel comune di Martano martedì 5 dicembre. Tekemaya, al secolo Francesco Bovino ha denunciato l’accaduto sui social, raccontandolo ai suoi followers.

Drag Queen Tekemaya bullizzata: la denuncia dell’artista

La Drag Queen ha denunciato ciò che le è successo sui social martedì scorso a Martano, durante una sua esibizione. Tekemaya si è sentita umiliata per le azioni, i gesti e gli insulti ricevuti:

«Da anni faccio questo lavoro non mi è mai successo di sentirmi umiliata, mai sino a ieri sera. Durante una serata in un noto locale di Martano, un gruppo di ragazzi, o meglio alcuni della squadra di calcio, hanno cominciato a fare i bulli con me; prima lanciandomi del ghiaccio (ho rischiato di essere colpita violentemente in un occhio) poi a prendermi in giro, poi nuovamente ghiaccio e alla fine per ben due volte mi hanno tolto la parrucca».

Poi prosegue nella sua denuncia dove, a crearle maggior dolore non sono state le offese e gli insulti, quanto l’indifferenza dei presenti che non facevano nulla per fermare la situazione:

«Loro si divertivano nel farlo e soprattutto ridevano nell’umiliarmi, si sentivano forti. Ma ciò che mi ha fatto più male è stata l’indifferenza degli altri clienti e anche dei titolari, fatta eccezione per un ragazzo, Giuseppe, un ragazzo buono che ha iniziato a urlare contro di loro che se la ridevano! Alla mia reazione di difesa (ho alzato la voce urlando basta e chiedendo chi fosse stato) tutti sono rimasti in silenzio, dei perfetti codardi... eppure i calciatori erano così maschi e spiritosi nel prendermi in giro prima». 

Poi conclude esprimendo la sua amarezza e il suo dispiacere. Soprattutto perché, a bullizzarla, erano dei calciatori di una squadra locale, i quali dovrebbero dare il buon esempio sul campo e nella vita:

«Mi veniva da piangere e mi son sentita male. Vedere che quest’azione partiva proprio da alcuni sportivi che dovrebbero dare esempio, non solo in campo ma anche nella vita, perché la partita vera non si gioca in campo, mi ha fatto soffrire e tanto. Provo rabbia e soprattutto tanta tristezza per loro! Prendersela con chi diverso e con chi è da solo, lo trovo squallido e meschino! Spero che chi segue questa squadra possa richiamarli e farli riflettere perché bisogna essere uomini prima ti tutto, lo sport è rispetto!». 

Le parole del sindaco di Martano

In molti sui social hanno espresso la loro vicinanza e il loro supporto a Tekemaya, soprattutto il sindaco di Martano, Fabio Tarantino, che vorrà prendere provvedimenti contro i bulli:

«Sono davvero dispiaciuto, amareggiato e indignato per quanto accaduto. Sentirò Francesco stamattina per esprimere la mia solidarietà e vicinanza. Cercherò di capire chi sono queste persone, in modo da poter informare anche la società sportiva che viene tirata in ballo. Vorrei anche parlare con i diretti interessati per far capire la gravità di quanto è accaduto».

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