Due prove scritte e membri interni: le novità della maturità 2022
A breve con DM le nuove regole per la maturità del 2022. Previste due prove scritte e membri interni commissione. I dettagli
La maturità del 2022. Si ritorna faticosamente verso la normalità dopo una pandemia che ha fortemente influenzato le consuetudini della vita sociale e che ha purtroppo limitato la normale continuazione dell’attività scolastica in presenza, lì dove la scuola è stata più volte identificata come luogo di facile e veloce circolazione del virus.
I diversi protocolli relativi allo svolgimento dell’esame di Stato e di terza media, che hanno tenuto in considerazione della mancanza di continuità della didattica in presenza con le sue relative ripercussioni, hanno testimoniato la difficoltà di svolgere valutazioni conclusive sulla formazione degli studenti durante la pandemia, sforzandosi in primo luogo di andare incontro ad eventuali fragilità.
Quest’anno con un ulteriore e nuovo decreto che tiene conto dello stato di emergenza, si seguiranno le seguenti linee guida relative sia agli esami di Stato che quello di terza media. Per quanto riguarda le scuole superiori ci sarà non solo il tema d’Italiano, ma anche una seconda prova scritta che varia in base all’indirizzo di studi. 12, 13 e 15 i crediti assegnati ad ogni anno scolastico, mentre la somma dei voti ottenuti alle prove scritte darà un massimo di 40pt e 20pt il massimo del punteggio da poter assegnare alla prova orale. Quest’ultima partirà prendendo spunto da un argomento o progetto proposto dalla commissione al candidato e prevedrà anche la valutazione delle conoscenze trasversali relative al curriculum di educazione civica. Il voto finale sarà in centesimi, mentre la lode decisa di comune accordo tra tutti i membri della commissione e il Presidente esterno.
Per l‘esame di terza media, previste sempre due prove scritte, il tema e una seconda prova che avrà l’obiettivo di accertare le competenze e capacità logico matematiche. L’orale il momento in cui si accerterà la conoscenza della lingua inglese, della seconda lingua comunitaria e l’educazione civica.
Protestano infine le associazioni studentesche, che sostengono di non essere state convocate per mesi nè coinvolte nelle decisioni ultime relativi agli esami che per le scuole medie superiori inizieranno il 22 giugno 2022, mentre per quelle inferiori tra il termine delle lezioni ed il 30 giugno, senza l’obbligo di aver svolto per quest’ultime le prove invalsi.
ARTICOLO PRECEDENTE