Educazione sessuale, Lega e FDI contrari alla materia
I due partiti di Governo si oppongono ad una proposta del Movimento 5 Stelle per l'educazione sessuale a scuola. La polemica infuria
Un dibattito che fa restare alquanto perplessi, soprattutto per la mancanza di visione da parte di una sezione del Parlamento. Ieri, infatti, si è discusso, tramite una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, dell’introduzione dell’insegnamento dell’educazione sessuale e affettiva a scuola, sia alle elementari che alle medie. Ad opporsi, naturalmente, sono stati sia la Lega che Fratelli D’Italia, che hanno mostrato, però, quanto l’argomento sia stato frainteso da parte della maggioranza.
Rossano Sasso, deputato della Lega e già sottosegretario del Governo Draghi, ha dichiarato in Aula: “Se proprio ci tengono a fare educazione sessuale a bambini di 6 anni se la facciano nelle loro sedi di partito. Non approfittino della scuola, senza il consenso dei genitori, obbligando dei bambini alle loro porcherie. Finché ci sarà la Lega al Governo la propaganda di gender se la scordano i colleghi del MoVimento 5 Stelle.“
Naturalmente, la vice-presidente della Camera, la dem Anna Ascani, ha prontamente smontato la polemica, smascherando quanto l’argomento abbia ricevuto fraintendimenti. Naturalmente, è arrivata anche la pronta difesa del Movimento 5 Stelle. Antonio Caso, capogruppo in Commissione Cultura, ha commentato: “Un parlamentare leghista, noto più per le gaffe che per altro, ha definito l’Educazione affettiva e sessuale una ‘porcheria’. Siamo davanti a un abisso di ignoranza. Ciò è reso ancora più grave dal fatto che non si rendono conto che educare gli studenti ad avere relazioni affettive sane è il principale antidoto contro fenomeni aberranti come il sessismo, il machismo, il bullismo, fino ad arrivare alle violenze sessuali.“
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