Per la prima volta a Montecitorio, ci sarà anche il partito neofascista CasaPound. Ad invitarli è Massimo Corsaro, ex deputato di AN e Fratelli D’Italia
La prima volta alla
Camera dei
“neofascisti sociali” di
CasaPound.
L’ospite che ha permesso l’ingresso a Montecitorio del partito diretto da
Simone Di Stefano, candidato premier, è il deputato
Massimo Corsaro, ex di
AN e
Fratelli D’Italia. Pronte le critiche all’atto,
in completo disaccordo con i principi costituzionali.
Maurizio Acerbo, segretario di
RC, ha così commentato: “
C’è lo sdoganamento totale dei neofascisti. Intervengano Boldrini e Mattarella.” Gli fa eco il deputato
PD Emanuele Fiano: “
Un partito fascista nel tempio della nostra Costituzione è un’offesa. Sono anni che cerco di mettere sull’avviso sul ritorno di ideologie nefaste.” Ma la vera star è Di Stefano, che sembra convinto di farcela: “
Attenzione, perché presto qui potremmo tornare come deputati. E quella sarà una giornata storica, come ai tempi del Msi quando il partito di Almirante incarnava l’eredità di Salò. Supereremo il 3%. Il voto al centrodestra è un voto buttato più danno si fa alla coalizione di Berlusconi e meglio è: tanto, loro ci proporranno un governo tecnico per 5 anni. Potremmo garantire il nostro appoggio esterno a un governo Salvini.“