25 Maggio 2019 - 12:15

Elezioni Europee: politici ignoranti al test sull’Europa

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Molti politici, interrogati sull’Europa alla vigilia delle Elezioni Europee, ne sbagliano i confini. Qualcuno tira in ballo addirittura la Germania dell’Est

Politici ignoranti e specchio della società odierna, direbbe qualcuno. Le Elezioni Europee sono alle porte, ma molti dei candidati dimostrano una vera e propria ostilità nei confronti della geografia dell’Europa. L’irriverente programma radiofonico Un Giorno Da Pecoracondotto da Geppi Cucciari, ha invitato vari politici (tra cui Carlo Calenda e Alessandra Mussolini) a indicare i confini della Germania. Ciò che ne è derivato è stato un completo disastro, con strafalcioni impressionanti di tutti i tipi e davvero divertenti.

Alcune delle surreali risposte alla domanda su “quali siano i paesi che confinano con la Germania” hanno tirato in ballo la Spagna, l’Ungheria, la Bielorussia e persino la Gran Bretagna.
Carlo Calenda, homo novus del PD, ha fatto per un po’ scena muta, prima di citare (disastrosamente) l’Ungheria. Ma gli altri non hanno fatto meglio.

La sua collega Alessandra Moretti è andata addirittura in Spagna. Scena muta completa è toccata alla sovranista Giorgia Meloni, che probabilmente è interessata solamente ai confini italiani e non a quelli stranieri.

Dalla parte leghista non va di certo meglio. Il più fine pensatore “no-euro”, Antonio Maria Rinaldi, si è rifugiato addirittura nella storia, pronunciando un “Germania Dell’Est” che si spera fosse ironico (in caso contrario metterebbe i brividi). Ma c’è anche stata chi, come Alessandra Mussolini (Forza Italia) si è sapientemente rifugiata nel classico “no comment“, pur di evitare figure da quattro soldi.

Insomma, parlando di Elezioni Europee, a tutti quanti sta a cuore la sorte dell’Europa. Ma nessuno conosce come sia fatta questa stessa.