17 Gennaio 2024 - 10:56

Elezioni, Italia fissa date per europee, regionali e comunali

L'Italia è pronta a fissare le date per le elezioni in programma nel 2024. Salta il piano domenica-lunedì, Centrodestra in stallo

Elezioni

Un nuovo programma da seguire. Nel corso della giornata di oggi, è attesa l’approvazione ufficiale di un decreto legge in Consiglio dei ministri. Quest’ultimo sancirà le date per le prossime elezioni europee. Queste verranno gestite in concomitanza con le elezioni regionali e comunali, il che rende necessario soffermarsi anche sulle modalità previste. Lo scorso 15 Gennaio, infatti, sul tavolo del Governo di Giorgia Meloni è pervenuto il decreto per le disposizioni da seguire per il 2024.

Di fatto l’esecutivo procede a stabilire quelle che saranno le regole da seguire per le votazioni che ci attendono nel corso dei prossimi mesi. Un processo complesso, che da Roma hanno deciso di convogliare in due giorni. Il tutto sarà fatto in quanto dato dall’incrocio di tre votazioni differenti: elezioni europee, regionali e comunali. Da Bruxelles sono giunte delle chiare indicazioni. Da tempo è stato stabilito che i Paesi membri dovranno procedere alle votazioni tra il 6 e il 9 Giugno.

Le elezioni

L’Italia andrà in cabina elettorale a partire dalle ore 14 alle ore 22 di sabato 8 Giugno. Inoltre, la seduta di voto si rinnoverà il giorno successivo dalle 7 alle 23. Il decreto stabilisce in realtà che nel nostro Paese si voterà di domenica e lunedì, nel corso di quest’anno, ma si terrà conto della concomitanza con le europee, il che di fatto farà coincidere con sabato e domenica, 8 e 9 giugno, tutte le elezioni previste. Ciò vuol dire aggiungere le regionali e un turno delle amministrative per i Comuni al novero.

Il centrodestra, nel frattempo, si riscopre in stallo. La matassa delle candidature non è ancora stata sbrogliata. Matteo Salvini ha dichiarato: “Non possono pretendere di imporre i loro candidati dappertutto. Berlusconi sapeva essere generoso. Il suo era il primo partito ma non lo faceva pesare nei territori. Un leader di coalizione.

Naturalmente, le candidature sono ancora impossibili da immaginare, ma il tempo stringe.