27 Gennaio 2020 - 12:02

Elezioni Regionali in Emilia e Calabria: risultati e reazioni

elezioni comunali, puglia Amministrative

Elezioni regionali 2020: l’Emilia conferma Bonaccini, mentre la Calabria passa alla Destra, con la prima governatrice donna di una regione meridionale

Le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria hanno emesso il loro verdetto: la prima resta in mano al Centro Sinistra con Stefano Bonaccini che supera la sua più diretta concorrente Borgonzoni di circa 10 punti percentuali.

La Calabria, invece, svolta a Destra con Jole Santelli, numero uno di una coalizione guidata da Forza Italia, che entra nella storia politica italiana come la prima donna alla presidenza di una Regione Meridionale.

Per quanto riguarda l’affluenza, in Emilia-Romagna ha votato il 67,1% degli aventi diritto; un dato che ha quasi doppiato la precedente consultazione elettorale e che, secondo gli esperti, ha favorito la polarizzazione del voto verso i due principali contendenti. Alcuni colleghi della carta stampata, poi, mettono in risalto la funzione centripeta della Sardine (che dopo questa vittoria sono dunque chiamate a decidere del loro futuro politico).

In Calabria l’affluenza invece si ferma poco sotto ai 50 punti percentuali (44,32 %): una partecipazione di poco superiore a quella fatta registrare cinque anni fa.

Santelli vuole una Calabria rock

Elezioni Regionali in Calabria: chi è Jole Santelli, la prima donna Governatrice di una regione meridionale.

51 anni, ex Sottosegretario alla Giustizia e al Lavoro, Santelli dedica la sua vittoria ai genitori scomparsi. E poi lancia i punti del suo programma: “La mia Calabria sarà protagonista, la voglio veloce, la voglio rock: anche noi dobbiamo avere l’Alta Velocità”. Una Regione che punti sulla cultura e sul turismo.

E sul suo essere la prima donna Governatrice di una regione meridionale dice:

Non è una vittoria di genere, ma di un nuovo modo di vedere”E poi, sorridendo a chi “accusa” la Calabria di essere una terra maschilista:  “Qui c’è il vero matriarcato. E’ vero che gli uomini sono maschilisti, ma poi fanno sempre quello che dice la madre”.