20 Febbraio 2018 - 16:59

Emma Bonino: “Parlare di inciuci non aiuta la politica”

Emma Bonino

La portabandiera di +Europa, Emma Bonino, risponde alle domande della rete (in un forum online organizzato da Ansa) e snocciola il suo programma politico

Continuano, in vista delle elezioni politiche del 4 Marzo, i Forum organizzati da Ansa.it che, attraverso le dirette Facebook, ospita nei suoi studi i leader politici di tutti i partiti di questa tornata elettorale. Oggi è toccato alla leader di +Europa, Emma Bonino, sottoporsi alle domande dei giornalisti e degli utenti di internet.

Bonino: “L’emergenza migranti non va ignorata ma gestita”

L’incontro inizia con una battuta della Bonino sulla campagna elettorale che, la portabandiera Radicale non esita a definire “la più sgangherata di sempre” in cui il gioco è “a chi la spara più grossa“.

Incalzata poi dai commenti della rete, Emma Bonino parla dell’emergenza migranti“Gli immigrati regolari oggi contribuiscono all’8% del PIL nazionale” dice “Gli stranieri fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare. L’emergenza non va ignorata ma gestita.”

Le proposte economiche di +Europa

Altro tema caldo è il debito pubblico italiano per arginare il quale la lista di Emma Bonino propone il congelamento della spesa pubblica, con particolare attenzione al sistema delle municipalizzate. “Questa strategia” afferma “potrà colmare anche i ritardi della sanità italiana rispetto al resto d’Europa, ed avere un occhio di riguardo per la ricerca scientifica”. 

A proposito di quest’ultimo passaggio, la Bonino sembra dire basta al proibizionismo od alla totale assenza di leggi: “Non posso credere che, fino a qualche tempo fa, per avere una morte dignitosa bisognasse andare fino in Svizzera”.

La leader di +Europa e gli altri partiti: “Le nostre non sono proteste, ma proposte”

Quando parla di morte dignitosa è chiaro il riferimento della Bonino all’ultima conquista Radicale in termini di tempo: la legge sul Biotestamento.

“Ho sentito parlare di -protesta di Cappato-. Nessuna protesta, Marco ha semplicemente esercitato il suo diritto alla disobbedienza civile“.

A sentirla parlare, dunque, sembrerebbe questa la differenza fondamentale tra il Movimento 5 Stelle ed i Radicali della prima ora, spesso accusati di essere anti sistemici e anti partitici. Al cronista che le fa notare questo pindarico parallelismo la Bonino risponde: “La differenza è che noi abbiamo sempre voluto migliorare le istituzioni, non farne a meno. I tempi sono cambiati: oggi nelle manifestazioni c’è rabbia. Alle marce organizzate dai radicali, invece si sorrideva.”

+Europa, l’alleanza con il PD e la legalizzazione delle droghe leggere

Alle elezioni del prossimo 4 Marzo, le prime espletate con il Rosatellum 2.0, +Europa correrà insieme al PD di Matteo Renzi che, a detta della Bonino, è l’unico partito che, seppur timidamente, conserva ancora una missione europeista.

La legalizzazione delle droghe leggere non rappresenterà un discrimine per l’alleanza, asserisce Emma Bonino: L’unico discrimine è tra due poli: se dopo il 4 Marzo vincerà un governo europeista noi ci saremo dentro. Se vincerà un governo sovranista noi saremo all’opposizione”.

 

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