14 Novembre 2022 - 11:49

Enrico Montesano squalificato da Ballando con le Stelle

Enrico Montesano è stato ufficialmente squalificato da Ballando con le Stelle, dopo aver indossato una maglietta con simbolo e scritta di stampo fascista

Ballando con le stelle

Enrico Montesano, uno dei concorrenti di Ballando con le Stelle, è stato squalificato dal programma. Questa è stata la decisione della Rai, annunciata nella giornata di ieri, senza perdere altro tempo.

Il motivo dell’eliminazione di Enrico Montesano riguarda una maglietta da lui indossata nella puntata andata in onda sabato sera, dove durante il video con le registrazioni delle prove, Montesano si è presentato con una maglietta con su scritto “Memento audere semper, ovvero il motto della Decima Mas, una formazione militare fascista che ha combattuto insieme ai nazisti contro i partigiani.

La risposta della Rai non si è fatta attendere, pubblicando un comunicato in cui veniva annunciata l’eliminazione di Enrico Montesano.

Ecco quanto dichiarato:

Quanto accaduto ieri sera a “Ballando con le stelle”, in onda su Rai1, è inaccettabile. Resta inammissibile che un concorrente di un programma televisivo del servizio pubblico indossi una maglietta con un motto e un simbolo che rievocano una delle pagine più’ buie della nostra storia. Chiediamo scusa a tutti i telespettatori e, in particolare, a coloro che hanno pagato e sofferto in prima persona a causa del nazifascismo a cui proprio quella simbologia fa riferimento. 

E’ decisione, dunque, della Rai interrompere la partecipazione di Enrico Montesano alla trasmissione del sabato sera “Ballando con le stelle”.

D’altro canto, Montesano ha poi pubblicato sul suo profilo Facebook un post di scuse:

Sono profondamente dispiaciuto e amareggiato per quanto accaduto durante le prove del programma. Sono un collezionista di maglie ho quella di Mao, dell’urss, ma non per questo ne condivido il pensiero. Non c’era in me nessuna intenzione di promuovere messaggi politici o apologia di fascismo da cui sono profondamente distante. Sono sempre stato un uomo libero e democratico. Credo nei valori della costituzione e mi scuso profondamente con chi si è sentito offeso e turbato. È stata un’ingenuità. Io col nazifascismo e tutti i totalitarismi non c’entro nulla e li disprezzo profondamente”.

Con molta probabilità tale post è stato pubblicato prima di venire a conoscenza della sua effettiva eliminazione a Ballando con le Stelle. Infatti qualche ora dopo, sempre Enrico Montesano ha pubblicato un altro post, in cui sottolineava il fatto che le sue prove sono state registrate da dipendenti della Rai, che non avevano mosso nessuna obiezione, così come il video è stato montato e mandato in onda lo stesso.

Avendo avuto notizia che la Rai vorrebbe disporre il mio allontanamento dal programma ballando con le stelle, dichiaro la mia assoluta buona fede e ricordo di essere stato un parlamentare di sinistra, in linea con la mia fede politica che non può essere certo accostata a quella fascista.

Ho precisato che la maglietta da me indossata, che fa parte di una mia collezione da anni è in vendita pubblica nei negozi italiani senza che alcuno abbia mai pensato trattarsi di uno strumento di propaganda antidemocratica. Ricordo che la maglietta contiene una frase di Gabriele D’Annunzio che è liberamente riprodotta anche nei libri di studio di letteratura italiana adottati nelle scuole. Altresì aggiungo che la maglietta da me indossata è stata vista dai rappresentati della Rai sia durante le mie prove della prestazione artistica sia durante la registrazione della stessa, senza alcuna obiezione.

Aggiungo che il materiale montato e messo poi in onda è stato ulteriormente esaminato dai rappresentati della Rai che non hanno minimamente dubitato della regolarità e della liceità delle immagini. Ho dato mandato all’avvocato Giorgio Assumma insieme al mio agente Settimio Colangelo di esaminare la situazione per tutelare al meglio la mia identità personale e la mia onorabilità.”

Partendo da presupposto che la scelta di Enrico Montesano di indossare quella determinata maglietta con quel determinato motto rimane comunque ingiustificabile, c’è qualcosa che non torna. Come anche si domanda Repubblica in un articolo il cui titolo recita: “Caso Montesano, dopo la cacciata dell’attore da ‘Ballando’ resta la domanda: “Chi controlla le immagini?”.

Il dubbio resta, che nella redazione Rai non abbiano colto la scritta? Oppure è stata solo una semplice svista?