Eruzione dell’Etna 21 febbraio. “Attendere per capirne evoluzione”
Eruzione dell'Etna 21 febbraio. Chiuso aeroporto di Catania. Secondo i vulcanologi bisognerà attendere per conoscere evoluzione situazione
Questa mattina, 21 febbraio 2022 l’Etna sorprende con un‘ulteriore e spettacolare eruzione dopo quella di circa 10 giorni fa. Il vulcano ha emesso una spettacolare fontana di lava venuta fuori dal cratere Bocca Nuova, dopo che nelle prime ore di questa mattina i condotti magmatici avevano fatto registrare un’attività sempre più intensa ed il tremore vulcanico ha iniziato ad aumentare sempre più nelle sorgenti al di sotto del cratere di sud-est a 2800 2900 kilometri al di sopra del livello del mare.
Oltre all’intensificarsi dell’attività vulcanica, il cratere ha emesso una nube che si è alzata per circa 10 kilometri dirigendosi verso sud-est. Le ceneri hanno raggiunto diversi centri della provincia di Catania tra cui i comuni di Milo, Zafferana Etnea, Acireale e Santa Venerina.
Inoltre dopo una prima allerta rosso per i voli, emanato dall’Istituto di Vulcanologia e Geofisica, lo spazio aereo dell’aeroporto di Catania è stato chiuso. All’aeroporto Fontanarossa di Catania, la società che gestisce lo spazio scalo ha lasciato dirottare i voli all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo per l’impossibilità di permettere il decollo e l’atterraggio di voli nell’aeroporto catanese.
Gli esperti sostengono che l’unica novità di questa eruzione sia l’attività infrasonica in corso nel cratere di Bocca Nuova accanto quello a sud-est, ma che per conoscere l’evoluzione della situazione bisognerà attendere.
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