21 Ottobre 2020 - 10:01

“Escobar – Il fascino del male”: ecco i due volti di Pablo Escobar

Pablo Escobar

Stasera in tv andrà in onda “Escobar – Il fascino del male”, il film basato sui racconti della giornalista-amante Virginia Vallejo

Stasera in tv, su TV8 (canale 8 del ddt) andrà in onda il film diretto da Fernando León de Aranoa dal titolo “Escobar – Il fascino del male“. Il film è basato sul bestseller di Virginia Vallejo, una giornalista che ha raccontato la relazione durata quattro anni con il boss colombiano Pablo Escobar. Il titolo del libro pubblicato dalla giornalista-amante è “Amando Pablo, odiando Pablo“.

La figura di Pablo Escobar viene spesso raccontata sia nel cinema e sia in televisione come ad esempio nella famosa serie tv “Narcos“. Nel film “Escobar – Il fascino del male” possiamo analizzare due volti di Pablo. Inizialmente viene presentato come un personaggio che aiuta la sua gente, infatti, utilizza i soldi ottenuti grazie allo spaccio di cocaina per aiutare i più poveri.

L’altro volto, quello più “famoso” è quello di un killer spietato, assetato non solo di potere ma soprattutto di rispetto. Una delle scene più violente presentate nel film è la tortura a morte di uomo legato insieme a un cane che viene bastonato per farlo imbestialire. Davvero da pelle d’oca.

Trama

Il film prende le mosse dall’ascesa criminale di Escobar e arriva fino al 1993, anno della sua morte. Un percorso che mostra due volti del famoso narcotrafficante: quello dello spietato killer e quello dell’amante. L’uomo avrà un rapporto di quattro anni con la giornalista Virginia Vallejo.

È proprio grazie al supporto della donna che Escobar diventa un personaggio pubblico. Ottiene il sostegno di gran parte del popolo colombiano e decide di avviarsi alla carriera politica. Pablo vuole governare e cambiare le sorti di un Paese logorato dalla povertà.

Il film inizia proprio quando Escobar è già un affermato uomo d’affari. La gente, però,  comincia a rendersi conto che dietro alle sue azioni ci sono intenzioni oscure ed egoistiche. Fidata amica e amante la Vallejo godeva di un accesso privilegiato alla mente di Escobar. La donna poteva scrutare il suo uomo arrivando a capire il suo modo di pensare e i suoi comportamenti. Per questo lo ha sostenuto nella sua carriera politica, chiudendo un occhio su quella criminale, finché non è più riuscita a reggere il peso delle azioni dell’uomo che amava.

Quando l’agente della DEA, l’agenzia antidroga americana, Neymar le offrirà una via di fuga, la Vallejo non potrà che accettarla, consegnandogli in cambio il racconto degli anni della relazione con Escobar e della sua vertiginosa ascesa a sovrano del “Regno della cocaina“.