Euro2020, quale sarà il futuro del torneo?
Domani sarà proposta una nuova soluzione per il futuro di Euro2020. Il torneo potrebbe slittare a novembre, per favorire il termine dei campionati
Domani Ceferin discuterà in videoconferenza il futuro di Euro2020 e delle altre competizioni. Sarà svelato, alle 55 Federazioni nazionali e ai dirigenti rappresentanti delle Leghe, un progetto che cercherà di accontentare tutti. L’idea è di far sliattare il torneo estivo a novembre, una sorta di anticipo di quello che sarà il Mondiale in Qatar.
L’attuale rassegna è prevista per il 12 giugno con termine al 12 luglio. Euro2020 potrebbe così disputarsi dal 23 novembre al 23 dicembre. In questo modo si potrebbero concludere tutti i campionati nazionali, con ripartenza prevista per maggio. Due mesi di forcing per cercare di completare le stagioni per il 30 giugno.
Gravina ha spiegato e fatto chiarezza sul futuro della Serie A. Si potrebbe verificare anche la possibilità di uno slittamento ulteriore al termine prefissato. In tal caso servirebbero delle deroghe per calciatori in scadenza. Ne risentirà anche il calciomercato estivo, che dovrà adattarsi alle nuove direttive.
L’emergenza Coronavirus e la tutela della salute restano al primo posto. Molto quindi dipenderà dall’evolversi del problema, che potrebbe far saltare tutte le ipotesi già messe per iscritto. Seguiranno domani aggiornamenti più importanti, in cui si aspettano delle direttive ufficiali soprattutto riguardo Euro2020.
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