11 Maggio 2022 - 13:16

Eurovision Song Contest: prima semifinale tra top e flop

La prima semifinale dell'Eurovision Song Contest 2022 è andata in onda ieri in Mondovisione, ma tra top e flop

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La prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2022 è andata in onda ieri in Mondovisione, ma tra top e flop

Dopo la vittoria dei Maneskin lo scorso anno, l’Eurovision Song Contest dopo 31 anni è tornato in Italia. Per l’occasione il PalaOlimpico di Torino è stato agghindato a grande festa internazionale e finalmente ieri, 10 maggio 2022, la macchina è partita. Con una stima di oltre 400mila spettatori a serata i conduttori scelti per l’occasione, Alessandro Cattelan, Laura Pausini e Mika, hanno iniziato la “ricerca dei degni eredi dei Maneskin”. Che siano Mahmood e Blanco? E’ ancora presto per dirlo, ma sotto sotto lo speriamo tutti.

Nel frattempo, la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest si è conclusa in tempi record alle 23:15 di ieri, portandosi a casa una serie di top ma anche qualche flop. Si inizia con un omaggio in musica e danza molto suggestivo a Luciano Pavarotti sulle note di “Nessun Dorma; un attimo dopo l’atmosfera si riscalda a ritmo di rock sulle note dello slogan The Sound of Beauty eseguita da Sherol Dos Santos. Il tutto eseguito su un palco che richiama i quattro elementi della natura: acqua (con tanto di fontana), aria, fuoco e terra.

La Gara, Raffaella Carrà e la musica Dance

Poco dopo il saluto dei conduttori, parte la gara. I 17 artisti in gara si esibiscono uno dietro l’altro ad una velocità che il pubblico italiano a casa non è certamente abituato. La scaletta viene rispettata alla perfezione; questo sicuramente può essere un vanto per tutta l’organizzazione, ma a causa dei ritmi così serrati uno dei momenti meno piaciuti della serata è il tanto decantato omaggio a Raffaella Carrà.

Da giorni se ne parlava e si sperava in un omaggio degno di nota e invece mega flop. Per ricordare una delle artiste più conosciute, anche internazionalmente, del panorama italiano, scomparsa lo scorso luglio, sono stati ritagliati meno di 30 secondi. Un piccolo accenno di musica e danza sulle note di “Fiesta” e fine dell’omaggio. E menomale che se ne stava parlando da settimane.

E così, mentre si vota, proseguono i momenti di intrattenimento. Molto apprezzato l’omaggio alla musica Dance eseguito dal piano da Durdust, dalla console dal dj Benny Benassi e dalla voce di Sophie and The Giants. Ma se questo momento ha convinto tutto, ci ha portato su tutto un altro livello l’esibizione tanto rimandata di Diodato con la sua “Fai Rumore”. Immediato il parallelismo con l’esibizione di due anni fa in un’Arena di Verona completamente vuota e priva di ogni rumore. Ieri sera, invece, ad accompagnare Diodato nei ritornelli c’era la voce di tutto il PalaOlimpico.

I commentatori dell’Eurovision Song Contest italiano

Non molto apprezzati i commentatori italiani dello show: Cristiano Malgioglio, Gabriele Corsi e Carolina Di Domenico. Il pubblico a casa li ha spesso accusati di oscurare la trasmissione, che per la portata mondiale è tutta in inglese. Il problema però è facilmente risolvibile perché online i telespettatori possono scegliere di seguire anche senza il commento in italiano.

Il Porca Vacca

E, infine, la gag del “Porca Vacca” di Laura Pausini. Mentre i tre conduttori si accingevano ad annunciare i 10 finalisti, al sesto nome, dopo essersi inceppata sulla pronuncia in inglese, La Pausini ha infatti esordito con l’imprecazione tutta italiana che non è passata inosservata. Il momento rimbalzato tra social e commentatori è passato come qualcosa di spontaneo, ma in realtà non è così. Sembrerebbe, infatti, che l’ormai noto siparietto sia stato pensato e scritto a tavolino, tanto da essere già presente nelle prove.

Insomma, una prima semifinale che è passata alla storia dell’Eurovision Song Contest italiano per velocità, palco e coreografie suggestivi e i commenti al veleno di Malgioglio, che ne aveva per tutti i gusti su tutti i concorrenti. Per rivedere tutta la puntata o solo qualche clic su RaiPlay, clicca qui.