26 Novembre 2021 - 09:41

Fedez: testo e significato del nuovo singolo “Sapore”

fedez disumano

Fuori oggi il nuovo album di Fedez, Disumano, dal quale il cantante italiano ha estratto il secondo singolo “Sapore”. Il brano vanta la collaborazione con il rapper Tedua

Da oggi, Venerdì 26 Novembre, è possibile ascoltare Disumano,  il nuovo album di Fedez disponibile su tutte le piattaforme streaming  e digitali. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo avvenuta nel Febbraio di quest’anno e la pubblicazione di diversi singoli, Fedez ha deciso che era il momento perfetto per la pubblicazione di un nuovo disco, dopo ben due anni di distanza da Paranoia Airless.

L’uscita di Disumano è stata anticipata prima dal singoloMorire Morire. Come secondo estratto dall’album, questa volta Fedez ha scelto Sapore,brano che prevede la collaborazione del rapper Tedua, il quale ha già  dimostrato il suo talento con i dischi “Orange County” e “Mowgli”, entrambi certificati doppio disco di platino.

Sapore racconta di una relazione complicata, in cui però allontanarsi è impossibile. Ad ogni mancanza ci si riavvicina, lasciandosi addosso quel buon sapore che solo un amore vero, difficile e intenso riesce a trasmettere, sullo sfondo di una Milano romantica e complice. La canzone è stata prodotta da d.whale, che in passato aveva collaborato già altre volte con Fedez.

Quella con Tedua è solo una delle tante collaborazioni, di cui Disumano è pieno. Gli altri artisti che saranno presenti nel disco citiamo:  Dargen D’Amico, Achille Lauro, Orietta Berti, Cara, Tananai, Crookers, Myss Keta, Speranza e Francesca Michielin.

TESTO DEL NUOVO SINGOLO DI FEDEZ “SAPORE”

Tu lo sa sai La gelosia come ci fotte

E dove vai? Come ti bruci questa notte?

Io non ho più l’età per restare fuori da un locale

Sai che non amo mai e se amo è un odio materiale

Dove vai? (Dove vai?) La gelosia come mi fotte

Ah, Milano che brutto cielo

Che fai, respiri davvero?

Dio lo sai che non ci credo

E poi ci siamo lasciati, fottuti e rivisti

E poi ci siamo baciati nei posti più tristi

Ho ancora addosso il tuo sapore

Mi lasci sempre un buon sapore

Mi lasci sempre un buon

Mi lasci sempre un buon

Tu sei la sorgente, il mio sogno ricorrente

vedi oltre l’orizzonte della mente

nei paesaggi tropicali

tra le dune e i deserti

nei tuoi immensi rompicapi

Ti lancerai, come in cielo un deltaplano

Mi lascerai. dentro al becca di un pellicano

Nelle pupille papille gustative

tu sei come un fiore, tu sei la mia fine

quando mangio bevo sento solo il tuo sapore, sai

e non si leva col sapone, mai

Fa scintille ciò che voglio dire

ma sono parole, ma sono precise

lasciami addosso il sapore come le commesse

del reparto profumi della Rinascente

[Pre-Ritornello: Fedez]

A Milano che brutto cielo

Che fai, respiri davvero?

Dio lo sa che non ci credo

E poi ci siamo lasciati, fottuti e rivisti

E poi ci siamo baciati nei posti più tristi

Io ho ancora addosso il tuo sapore

Mi lasci sempre un buon sapore

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