Ferrara. Viaggio nella psiche umana, tra arte e sentimenti
Capolavori di pittura e scultura dell’Ottocento e del Novecento protagonisti della mostra “Stati d’Animo. Arte e Psiche tra Previati e Boccioni”
Sarà Palazzo dei Diamanti di Ferrara ad ospitare, dal 3 marzo al 10 giugno 2018, la mostra “Stati d’Animo. Arte e Psiche tra Previati e Boccioni”.
Un viaggio attraverso le tendenze utopistiche e innovative che, nell’Ottocento e nel Novecento, hanno dato voce a sogni, immaginazione, stati d’animo, emozioni e coscienza coinvolgendo l’osservatore in prima persona.
Ne sono protagonisti i capolavori di pittura e scultura dei più originali interpreti dello scenario artistico italiano del divisionismo, del simbolismo e del futurismo, come Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Giacomo Balla, Giorgio de Chirico, Umberto Boccioni e Carlo Carrà.
Si tratta di un incontro tra opere che mostrano i cambiamenti apportati alla rappresentazione artistica dalla rivoluzione darwiniana e dalle nuove “scienze dell’anima”, introdotte da filosofi come Freud, che hanno acceso l’interesse per l’introspezione psicologica e per le dinamiche dei sentimenti.
L’esposizione è un percorso tematico alla ricerca dell’alfabeto delle emozioni attraverso le sensazioni culturalmente avvertite nel periodo preso in considerazione. Dalla paura alla liberazione degli istinti sessuali, dalla melanconia dell’abbandono alla sublimazione nei sentimenti di armonia e pace universale.
Nelle opere esposte i sentimenti si uniscono alla continua sperimentazione di procedimenti tecnici che danno vita propria ai segreti dell’anima come nel capolavoro di Boccioni, il trittico degli “Stati d’animo” da cui la mostra prende il nome.
Suoni e proiezioni permetteranno ai visitatori di calarsi nella suggestiva atmosfera della Belle Époque, attraverso la carica emozionale fornita dall’allestimento curato dallo Studio Ravalli.
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento