13 Aprile 2019 - 09:13

“Figli di Nessuno” è il nuovo album di Fabrizio Moro: la recensione

fabrizio moro

“Figli di Nessuno” è il nuovo album di Fabrizio Moro. Il passato stende le basi per i presupposti futuri: è questa la verità raccolta in un contenitore bollente di 11 tracce. Suoni acustici si mescolano ad altri più ricercati, restituendo un disco da 44enne maturo e ancora ingenuamente innamorato della musica

“Figli di Nessuno è il decimo album in studio di Fabrizio Moro che arriva dopo due anni da “Pace” e a un anno dalla vittoria al Festival di Sanremo con il brano Non mi avete fatto niente, in duetto con Ermal Meta. L’uscita del disco è stata anticipata dal singolo Ho bisogno di credere, un brano delicato sul senso più profondo della fede in cui canta:

Per descrivere la fede non servono parole / la fede è un conduttore fra un dubbio e questo immenso.

A proposito di dubbi e di certezze, un punto ben solido nella vita di Fabrizio Moro è senza dubbio rappresentato dal figlio più piccolo di sei anni, al quale ha dedicato Filo d’erba. A questo proposito in un’intervista rilasciata ad Aleteia il cantante ha confessato: “In lui rivedo me da bambino” e ha aggiunto: “Ho paura di non riuscire ad aiutarlo ad avere una corazza per difendersi dal mondo. Io fin da ora sto cercando di responsabilizzarlo, di fare in modo che sappia cavarsela da solo».

In “Figli di Nessuno a rincorrersi non sono soltanto tematiche come quella della spiritualità o del rapporto padre-figlio, ma esistono e respirano anche sensazioni di rabbia e di rancore nei confronti di un passato carico di ombre, fatto di scelte sbagliate e degli occhi di chi giudica, puntati addosso come macigni.

Figli di Nessuno” è un disco da non perdere che offre l’opportunità di conoscere un Fabrizio inedito, credente e miscredente, padre e figlio, cantautore di successo e vittima di insuccessi. È un album ricco di volute contraddizioni in cui l’ascolto si presta ad essere una chance catartica per rifuggire da inutili rimpianti o da mancati compromessi, è un racconto a squarciagola che alterna a picchi di ruvido sfogo vomitato contro il mondo, momenti liberatori, di assoluta pace e di auto-svelamento.

Ecco la TRACKLIST

01. Figli di nessuno
02. Filo d’erba
03. Quasi
04. Ho bisogno di credere
05. Arresto cardiaco
06. Come te
07. Non mi sta bene niente
08. Me’ nnamoravo de te
09. Per me
10. #A
11. Quando ti stringo forte