Fioramonti, il ministro si dimette: chi sará il successore?
Dopo le dimissioni del ministro Fioramonti, la carica di Ministro dell’Istruzione resta vuota. Chi siederà sulla poltrona vuota?
Le dimissioni del ministro pentastellato Fioramonti sono arrivate nella giornata di Natale. Dopo la presentazione della Manovra l’ormai ex ministro ha deciso di lasciare la propria carica. La motivazione è chiara: “Poco spazio alla scuola e all’università.”
“Se non ci sono fondi necessari per la scuola mi dimetterò”, la coerenza di Fioramonti non si è fatta attendere e dopo l’approvazione della Legge di Bilancio ha inviato a Conte la lettera di dimissioni.
Chi sarà il successore?
Tra i vari nomi papabili sembrerebbe esserci in pole position Lucia Azzolina, anch’essa del Movimento 5 Stelle. La ministra, dunque, seguirebbe le stesse orme del Ministro dimissionario il quale, ricordiamo, ricopriva il ruolo di sottosegretario durante il Ministero Bussetti.
Anche un altro nome riecheggia da una bocca all’altra ed è quello di Nicola Morra. Esponente di spicco del Movimento 5 Stelle e Presidente della Commissione Antimafia, Morra mette d’accordo un po’ tutti. Morra che peraltro si è sempre segnalato come uno dei 5 Stelle più critici nei confronti di Matteo Salvini, godrebbe dell’appoggio del Partito Democratico. Anche Liberi E Uguali sarebbe d’accordo sul nome del ministro.
Non chiarissima invece la posizione di Italia Viva, che potrebbe utilizzare questo primo mini-rimpasto come occasione per far pesare i propri numeri in Parlamento e ottenere maggiore rappresentanza all’interno dell’esecutivo.
Il Movimento 5 Stelle ufficialmente non ha avanzato proposte, ma ha diramato una breve nota in cui ribadisce l’assoluta fiducia nei confronti del presidente del consiglio, cui delega di fatto la sostituzione di Fioramonti. Non sembrano esserci margini per una ricomposizione della frattura con l’ormai ex ministro, invece, proprio considerando la distanza fra le posizioni e l’irritualità della comunicazione delle dimissioni.
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