7 Febbraio 2018 - 12:01

Formazione professionale, guida di sopravvivenza per futuri professionisti

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Le possibili realtà sono tantissime e tutte portano ad una sola soluzione: formazione professionale. Sicuramente ne avete già sentito parlare, ma davvero è chiaro il suo significato?

Stai cercando un lavoro che ti soddisfi? Ti piacerebbe crescere come professionista per trovarne uno più adatto alle tue capacità? Hai perso il lavoro e non sai davvero come fare per ricominciare?

Le possibili realtà sono tantissime e tutte portano ad una sola soluzione: formazione professionale. Sicuramente ne avete già sentito parlare, ma davvero è chiaro il suo significato? Diciamo la verità: le informazioni sono tante ma davvero poco chiare. Proviamo, quindi, a rendere tutto un po’ più semplice.

Quando parliamo di formazione professionale si intendono tutte quelle azioni svolte con lo scopo di incrementare le tue competenze e conoscenze relative ad una specifica professione. Non basta conoscere la teoria, è necessario saperla applicare e sapersi distinguere dalla massa giusto? Sembra semplice, ma nel mercato lavorativo attuale la formazione ha assunto caratteristiche peculiari che la rendono fondamentale.

In primo luogo, un buon corso di formazione dovrebbe colmare le carenze scolastiche pregresse. Secondo, la formazione dovrebbe facilitare lo spostamento dai settori più obsoleti verso i nuovi settori. Nel Mezzogiorno, ad esempio, fino a pochi anni fa esisteva un grande problema formativo: i giovani erano tendenzialmente convogliati verso il settore industriale e pochi hanno sviluppato l’interesse e l’apertura mentale verso i nuovi settori dell’economia come quello digitale. Questo ha creato un enorme gap formativo con un mercato che richiede competenze digitali e nessuno, o quasi, pronto a fornirgliele. In una situazione di altissima disoccupazione come quella del Sud sembra un vero paradosso.

Insomma, questa formazione professionale dovrebbe facilitare l’inserimento o la rilocazione nel mondo lavorativo. Verità? Bufala? Ni. La formazione professionale è l’inizio di un percorso personale all’interno del quale voi migliorare le vostre abilità e le vostre competenze. Se credete che seguire un corso vi farà trovare lavoro alla fine, beh, mi dispiace ma non succederà.

Il mercato del lavoro è cambiato, i cari e solidi contratti firmati dai nostri genitori non esistono più e, che siate pronti o meno, è necessario fare uno step verso il vostro futuro professionale. Uno step fatto con consapevolezza e coscienza.

Stop!

Tutte queste belle parole come possono aiutarvi nella vita “vera” dove è necessario arrivare a fine mese e pagare le bollette? Abbiamo chiesto ad alcuni dei professionisti in formazione professionale più richiesti e iscritti su StarOfService di aiutarci con qualche consiglio pratico.

Ecco i loro consigli per trovare un buon corso di formazione professionale e far sì che diventi la pietra d’angolo del vostro futuro.

  1. Pensa in modo razionale

C’è una bella differenza tra il voler fare un corso SEO perché vi incuriosisce l’argomento e volerne imparare i segreti per poter dare un spunto al tuo lavoro. Quando l’avrai capita saprai cosa scegliere. Corsi, master, stage, specializzazioni: ce ne sono migliaia: focalizza l’area di tuo interesse e non distrarti con corsi interessanti ma di scarsa utilità per il tuo obiettivo.

  1. Valuta la qualità del corso

Ha delle edizioni precedenti? Esistono delle recensioni online? Hai la possibilità di parlarne con ex allievi? Una delle caratteristiche che non possono mancare è la relazione con imprese esterne che possano, al termine del corso, permetterti di fare pratica. Un buon percorso è sia teorico che pratico.

  1. Il vero sbocco professionale

Il corso professionale ha come scopo il miglioramento delle tue abilità. Perché questo accade è necessario che tu possa realmente applicare quello che apprenderai. Non aver paura di chiedere delucidazioni sul programma e, se non sei sicuro, beh probabilmente non è la strada giusta.

4. Valuta le caratteristiche del corso

I docenti sono dei veri esperti del settore? Lo fanno per mestiere? I criteri di selezione sono severi o è un corso aperto a tutti coloro che sono pronti ad acquistarlo? Qual è la percentuale di corsisti che hanno potuto applicare le conoscenze apprese nel loro lavoro o hanno trovato un lavoro anche grazie al corso?

Qualche anno fa sembrava impossibile, ma oggi è davvero facilissimo avere informazioni praticamente su qualsiasi cosa. Se la paura di sbagliare ti frena ricorda che esistono i 14 giorni di recesso e i corsi più seri forniscono la possibilità di seguire una lezione di prova.

Ora, hai a disposizione tutto quello che ti serve per sopravvivere nella giungla dei corsi professionali. Puoi partire subito, destinazione: eccellenza.

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