20 Maggio 2021 - 11:18

Formigoni: il corrotto riotterrà il vitalizio grazie a due ex deputati del M5s

formigoni

Formigoni, ex governatore della Lombardia e condannato per corruzione, vedrà ripristinatosi il vitalizio. Il merito è di due parlamentari dell’ex M5s

Alessandra Riccardi e Ugo Grassi sono i due parlamentari che a cavallo tra il 2019 e il 2020 sono usciti dal Movimento 5 stelle e che oggi passati alla Lega sono stati fondamentali per la restituzione del vitalizio al pregiudicato Roberto Formigoni. . Una decisione particolarmente delicata quella presa prima dalla commissione Contenziosa, di cui fa parte Riccardi, e poi confermata dal consiglio di Garanzia, di cui è membro Grassi: adesso tutti gli ex senatori pregiudicati possono sperare di riavere l’assegno.

Roberto Formigoni è stato per ben 18 anni governatore della Lombardia. Nel 2019 fu condannato dalla Cassazione a 5 anni e 10 mesi per corruzione nel processo Maugeri-San Raffaele. Oggi nonostante la condanna potrebbe riottenere l’assegno, e insieme a lui altri Parlamentari con condanne alle spalle potrebbero riappropriarsi del vitalizio.

Il privilegio era stato cancellato per i parlamentari condannati a pene detentive superiori ai 2 anni dalla delibera voluta da Pietro Grasso nel 2015. Oggi invece la situazione sembra ribaltarsi. “Purtroppo, sia all’interno della Commissione Contenziosa sia nel Consiglio di Garanzia, non siede alcun componente titolare esponente del MoVimento 5 Stelle, la forza politica che da sempre si batte contro questo odioso ed anacronistico privilegio”– ha fatto notare Giuseppe Conte.

Nel consiglio di Garanzia Grassi si è aggiunto al leghista Pasquale Pepe, ed è stato decisivo per confermare il ripristino del vitalizio a Formigoni: la decisione emessa nella tarda serata dell’altro ieri, infatti, è passata per tre voti a favore contro due contrari, quelli di Alberto Balboni di Fratelli d’Italia e Valeria Valente del Pd.