23 Gennaio 2021 - 10:42

Approvata in Francia una legge che protegge i suoni e gli odori della campagna

campagna francia

La Francia ha varato una legge a tutela del “patrimonio sensoriale” delle sue zone rurali, in seguito alle lamentele su rumori e odori tipici della campagna

Il patrimonio sensoriale delle zone rurali in Francia sarà, da ora in avanti, tutelato da una legge specifica. È quanto è stato stabilito nella giornata di giovedì, quando i senatori hanno votato per l’approvazione della nuova norma. Il provvedimento si è reso necessario in seguito a diverse lamentele sui rumori e gli odori tipici delle campagne, che stavano turbando la tranquillità delle zone agresti.
Come riferito dal ministro degli Affari rurali francese Joël Giraud, la legge mira a migliorare la comprensione dei tipici suoni e odori delle zone rurali, per poter in questo modo prevenire i disaccordi tra vicini. Si tratta di una vera vittoria per le comunità rurali, che si vedranno tutelate dalle varie autorità regionali.

I precedenti

La Francia ha più volte assistito a vari conflitti sociali tra gli storici residenti delle comunità rurali e i nuovi arrivati.
Un caso emblematico riguardava un gallo di nome Maurice, che è stato processato nel luglio 2019 dopo che i vicini si erano lamentati del suo canto mattutino. Tuttavia, un tribunale di Rochefort, nella Francia occidentale, respinse le denunce di inquinamento acustico e ordinò ai vicini di pagare 1.000 euro (circa 1.200 dollari) di danni.
Il caso è divenuto simbolo delle crescenti divisioni tra la Francia rurale e urbana. Nel corso del processo, la proprietaria di Maurice ribadì la necessità di proteggere la campagna e di assecondare i bisogni degli animali che la abitano.
Christophe Sueur, sindaco di Saint-Pierre-d’Oléron, definì il verdetto “una decisione basata sul buonsenso”, dichiarandosi inoltre a favore della conservazione delle tradizioni francesi: “Il grido del gallo è una tradizione francese che deve essere preservata“.

Maurice è ormai tristemente deceduto, ma Giraud lo ha ricordato proprio nel tweet che celebra la nuova legge, scrivendo: “Una vittoria postuma per Maurice il gallo, simbolo della vita contadina!”