24 Ottobre 2019 - 08:00

Franco Zeffirelli, cerimonia in suo onore alla Florence Biennale

thomàs saraceno

Già premiato per il suo contributo alle arti sceniche, visive e cinematografiche, Franco Zeffirelli avrà una cerimonia in suo onore alla Florence Biennale di Firenze

Il grande registra Franco Zeffirelli sarà omaggiato con una cerimonia alla XII edizione della Florence Biennale di Firenze, alla pesenza di suo figlio Pippo.

Già insignito del premio alla carriera Lorenzo il Magnifico per il suo contributo alle arti sceniche, visive e ciniematografiche, Franco Zeffirelli  è stato associato al gradne De’ Medici perchè ha saputo rendere appieno la bellezza della cultura fiorentina.

All’interno della sala verrà allestita una gigantografia di Zeffirelli, affiancato dai suoi bozzetti di sceneggiatore, regista e anche costumista.

Tutti i premi del Maestro

Questo si va ad aggiungere ad altri prestigiosi premi: un David di Donatello, due Nastri d’argento per gli indimenticabili Gesù di Nazareth e Romeo e Giulietta, due Primetime Emmy Awards e due Nomination agli Oscar. 

Ha ricevuto inoltre anche altre onoreficienze come Grand’ufficiale al merito della Repubblica Italiana, Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte, e Cavaliere Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico.

Gli altri eventi della Florence Biennale

Per la rassegna “Art of Toys” alle 14.30 la creatrice Melanie Zefferino presenterà una lettura intitolata “Lenci”, ispirata alla casa di bambole, Alle 16 la mostra “Soirèe la luce del pensiero”.

Alle 17 l’ Istituto Europeo di Design (IED) di Firenze illustrerà un workshop, alle 17.30 è la volta della Collezione del Museo Toscano.

Alle 18 ci sarà il Premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente al pittore cinese Han Yuchen. La motivazione è:“per aver rappresentato, attraverso immagini pittoriche di grande potere evocativo, le suggestioni della cultura cinese dando risalto alla sua eterogeneità nel ritrarre la vita, le tradizioni e i colori delle regioni nord-occidentali, da Beijing a Lhasa.

L’artista, ha così raccolto la memoria di un passato millenario e lo ha interpretato coniugando con straordinaria maestria il disegno a inchiostro di tradizione cinese e la pittura a olio di matrice europea.

La sua arte restituisce al mondo una visione multiprospettica che abbraccia oriente e occidente, passato e contemporaneità, permettendo all’osservatore a cogliere l’essenza dei valori di umanità e bellezza che accomunano tutte le civiltà”.