21 Ottobre 2020 - 13:11

Gabriele Salvatores ha il Covid: non parteciperà alla Festa di Roma

Gabriele Salvatores Coronavirus

Il regista Gabriele Salvatores, asintomatico, non potrà presenziare alla prima proiezione del suo ultimo film “Fuori era primavera”

Gabriele Salvatores contagiato dal Covid-19: il regista, già in isolamento, non accuserebbe alcun sintomo ma tuttavia non potrà partecipare alla prima proiezione (nè a tutte le altre attività correlate) del suo nuovo film “Fuori era Primavera”, in programma alla Festa del Cinema di Roma.

Fuori era primavera

“Fuori era primavera”, prodotto da Indiana Production e Rai Cinema, racconta la fase più acuta dell’epidemia di Coronavirus in Italia, con conseguente lockdown, attraverso brevi video inviati al regista dalla gente comune (che documentano le piazze vuote e i flashmob sui balconi, tra le altre cose) contribuendo a lasciarci una testimonianza diretta e senza filtri di uno dei periodi più difficili della nostra storia recente.

Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, “Fuori era primavera” (che è il secondo esperimento di un certo cinema della realtà, un cinema dal basso di Gabriele Salvatores dopo “Made in Italy” datato 2014) arriverà nelle sale: unica proiezione nazionale il 26 Ottobre 2020.

 

Muccino

Oltre a Gabriele Salvatores anche Gabriele Muccino ha espresso, mesi fa, la volontà di raccontare l’Italia del lockdown attraverso un film. Egli stesso era presente alla Festa del Cinema di Roma proprio ieri per presentare il corto “Calabria, terra mia”, fortemente voluto dalla compianta governatrice Jole Santelli che il regista de L’ultimo bacio ha ricordato così:

“Dalla prima volta che ho incontrato Iole, non abbiamo mai smesso di sentirci e di chattare: era un canto continuo che celebrava la Calabria (…) Credo che lei mi abbia chiamato per questo: far conoscere una terra che non si è ancora fatta conoscere del tutto, una terra che è riservata come i suoi abitanti“.