2 Marzo 2015 - 12:00

Genitori si tatuano la voglia della figlia

voglia

Una coppia di genitori inglesi si fa tatuare la stessa voglia rossa della figlioletta sulle gambe: “È per farla sentire speciale!”

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Tra il diverso e l’originale c’è una sottile differenza, quella che somma tutto il coraggio che sei disposto a far esplodere.

La foto di una piccola bambina che sta tra due paia di gambe colorate di chiazze rosa fragola impazza tu Twitter.

Honey-Rae, questo il nome della bambina, è nata con una grande voglia rossa che dalla gamba sale verso la schiena. La piccola ha 18 mesi e una mamma e un papà speciali. La madre Tanya Phillips per i suoi 40 anni ha deciso di regalarsi un tatuaggio identico alla voglia della bambina e così anche suo marito.

Honey le prime sfide le ha dovute vincere appena nata: “Faticava a respirare e l’hanno portata immediatamente in un reparto speciale, senza che neanche potessi guardarla. Quando l’ho vista per la prima volta era lì, sdraiata dentro una mini-incubatrice. È in quel momento che ho notato la voglia. E mi si è spezzato il cuore”. La piccola bambina ha sofferto fin dalla nascita. Tornata a casa i genitori si sono promessi di amarla e proteggerla sempre, purtroppo però, al giudizio altrui non si scappa. Alla loro prima uscita pubblica la neonata è stata giudicata dalla persone che incontrava e che le guardavano la voglia sulla gamba.

I bisbigli, le occhiate, il naso arricciato degli altri sopra di te ti emarginano e ti lasciano solo perché diverso.

I genitori di Honey hanno compiuto un gesto estremo, per una buona causa: “L’abbiamo fatto per far sentiregenitori Honey-Rae speciale, per farle capire che la sua voglia è qualcosa di cui andare fieri, non qualcosa da nascondere”, ha spiegato la mamma Tanya al Daily Mirror. “Qualcuno penserà che ciò che abbiamo fatto sia esagerato ma, dal nostro punto di vista, servirà a non farla sentire mai diversa. Mamma e papà avranno i suoi stessi segni permanenti”.

Sentirsi diverso e originale si può?

Una “gamba ubriaca” che magari arrossisce insieme alle guance, come un termometro dell’anima che tiene il passo sempre alto, non fa di te una persona con una voglia orribile, ma una persona con una voglia di vivere. Da bambini essere diverso dagli altri può essere traumatico. I più piccoli hanno sempre bisogno di essere tenuti per mano, vanno difesi e amati, bisogna insegnare loro che la vita è una palestra dove i pesi sono il coraggio con cui allenarsi ogni giorno.

Un “difetto” fa di te stessa una persona unica.

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