27 Ottobre 2020 - 11:05

Giacomelli nell’occhio del ciclone: gli episodi e il Var in lockdown

Giacomelli

L’onda mediatica delle polemiche sta investendo Giacomelli, reo di aver commesso due errori in Milan-Roma: l’abbandono del Var

Le polemiche al posto del buongiorno sono una topica dei tifosi italiani e questa volta il diretto interessato è Giacomelli. Un antieroe di chi chiede la perfezione, un bersaglio perfetto per i complottisti seriali. Una breve parentesi per spiegare come sia andata già nel dimenticatoio la parte tattica di Milan-Roma.

Giacomelli ha commesso due importanti errori di valutazione. Al 68′ ha concesso un calcio di rigore alla Roma, per un contrasto tra Pedro e Bennacer, ma con evidente fallo in attacco da parte dello spagnolo (vedi immagine).

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La prima cosa che passa per la testa è il mancato intervento del Var. Nella scorsa stagione si è evitato di andare al monitor per decisioni soggettive e quindi trattenute, contrasti, ma si è sempre svolta l’on field review per chiari ed evidenti errori. Questa stagione sembra sia cambiata qualcosa, gli arbitri tendono a diminuire le loro corse al monitor. Che sia una disposizione di Rizzoli per i numerosi penalty concessi lo scorso anno? Può darsi, quasi certamente. Ma in casi del genere non può mai essere una cosa positiva. Il Var non è la moviola in campo e lo abbiamo capito, è un ausilio. Aiutati che Dio ti aiuta, ma se non lo sfruttiamo…

Il secondo episodio riguarda invece un “duello” tra Mancini e Calhanoglu, con il turco che non viene mai colpito dal difensore che allarga la gamba. Quasi un rigore di compensazione, ma sempre al limite del normale. Un’altra decisione sbagliata di Giacomelli, in una serata amara.

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