Gilet arancioni, chi sono i manifestanti che si ispirano ai colleghi francesi

In piena emergenza Coronavirus sono scesi in piazza i “Gilet arancioni”, guidati dal politico Antonio Pappalardo e ispirati ai “gilet gialli” francesi
Nel pieno della difficile gestione dell’emergenza Coronavirus, sono saliti alla ribalta delle cronache italiane i cosiddetti “Gilet Arancioni”. Chi sono questi manifestanti, da dove nascono e cosa chiedono?
Fondati nel 2019, i Gilet Arancioni affondano le loro radici nei colleghi francesi, i famosi “Gilet Gialli” che hanno creato un vero e proprio tumulto politico nel panorama dei nostri cugini d’oltralpe. Come riportato dall’agenzia “Ansa”, i manifestanti italiani chiedono la fine del Governo Conte, l’inizio di un nuovo Governo Nazionale, l’elezione di un’Assemblea Costituente, una nuova legge elettorale e la coniazione della “lira italica”.
Leader dei “Gilet Arancioni” è Antonio Pappalardo, politico ed ex Generale, secondo il quale il Covid “è un’invenzione, un bluff, una truffa per chiuderci in casa e organizzare un nuovo ordine mondiale”. Pappalardo non è nuovo ad uscite “fuori dal coro”: già nel 2017 aveva organizzato una Marcia su Roma arrivando a presentarsi davanti alle porte del Quirinale per consegnare un verbale d’arresto nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nel corso delle loro manifestazioni, i “gilet” hanno spesso violato le misure anti-contagio, generando assembramenti e non rispettando distanza di sicurezza e obbligo dei dispositivi di sicurezza.
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