Giorgia Meloni attacca Spadafora: “Crede di essere il titolare del calcio”
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni attacca il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: “Ha peccato di possessività, mi ha lasciata perplessa”
Tutti contro Vincenzo Spadafora. A causa delle sue ultime dichiarazioni, il Ministro dello Sport ha ricevuto numerose critiche non solo dalle istituzioni calcistiche, ma anche dal mondo della politica. Dopo il leader di Italia Viva Matteo Renzi, anche la n.1 di Fratelli D’Italia, Giorgia Meloni, ha attaccato duramente Spadafora:
“Ho letto la sua ultima intervista e sono rimasta perplessa. Dice ‘non ce l’ho col calcio’, e poi pone una serie di questioni sulla ripartenza per arrivare a concludere che la decisione spetta al governo. Già, ma chi è il governo?.
Abbiamo assistito alla personalizzazione di una discussione che avrebbe dovuto avere altri contenuti, altri toni, altre sedi. Spadafora ha inseguito una centralità e una visibilità inaccettabili, sembrava che il futuro del calcio fosse una cosa soltanto sua, ha creduto di essere il titolare del calcio, ha peccato di possessività ed egoismo.
In casi come questo la politica dovrebbe avere l’umiltà di ascoltare chi ne sa di più, chi i problemi li vive direttamente. Spadafora farebbe bene a occuparsi dello sport di base, interessandosi delle piccole e medie imprese che finanziano le attività locali. Se non si interviene con dei sostegni efficaci si rischia un’ecatombe Il calcio è un settore economico che genera ricchezza e distribuisce risorse anche agli altri sport.
I dati in nostro possesso dicono che la letalità è molto alta tra gli over 70, alta tra gli over 60 e non arriva all’uno per cento, 0,8, tra gli under 40. Cosa voglio dire? Che il dramma non solo sociale della morte di tanti anziani è spaventoso e devastante. Ma che per lo sport, e in particolare il calcio giocato da ventenni e trentenni seguiti con tutte le attenzioni possibili dalle loro società, il coronavirus è un ostacolo affrontabilissimo».
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