Giornata mondiale contro l’omofobia: il flash mob a Milano
17 maggio, giornata contro l'omofobia e la transfobia: il flash mob organizzato a Milano, alle porte del Palazzo Marino
Un flash mob in piazza della Scala, alle porte di Palazzo Marino. E’ così che Milano decide di festeggiare, oggi, 17 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia e l’omotransfobia, riconosciuta sin dal 2004 sia dall’ONU che dall’Ue. La ricorrenza fa riferimento all’eliminazione dell’omosessualità avvenuta proprio il 17 maggio 1990 dalla lista delle patologie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’evento
In piazza è stato esposto un telo bianco con la scritta “un segno contro l’omotransfobia“, sul quale ognuno ha potuto apporre la propria “firma” con il palmo della mano. All’iniziativa ha partecipato anche l’assessore di Milano alle politiche sociali, Salute e Diritti, Pierfrancesco Maiorino. In tanti hanno deciso di partecipare, lasciando il proprio segno sul telo, come simbolo di partecipazione alla lotta contro ogni forma di discriminazione di genere.
Oltre al flash mob di Palazzo Marino, a Milano, in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, il Festival MIX di Cinema Gaylesbico e Queer Culture organizza una serata evento all’Anteo Palazzo del Cinema. Ci sarà la presentazione della nuova edizione del festival e la proiezione del film vincitore dello scorso anno, “Venus” di Eisha Marjara.
Il tema nel mondo
Il riconoscimento dei diritti LGBT è indubbiamente aumentato, ma non in modo omogeneo in molti Paesi del mondo. In Africa e Asia, resta difficile affrontare e tutelare tale tema. Nonostante l’ultima notizia che vede come protagonista lo Stato di Taiwan, diventato il primo in Asia ad avere legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso, l’omosessualità, è purtroppo ancora criminalizzata con pene che, in certi casi, prevedono anche la morte.
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