Giove, la sonda Juno si prepara a sorvolare la Grande macchia rossa
L’avvicinamento della sonda Juno alla Grande macchia rossa di Giove è previsto per martedì 11 luglio alle 3:55 del mattino, ora italiana
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Con un solo anno di lavoro alle spalle, la sonda Juno sta per relagare alla Nasa la prima, grande emozione. Domani, 11 luglio, alle ore 3.55, ora italiana, la sonda sfiorerà Giove, il gigante del cosmo, e si troverà a sorvolare la Grande macchia rossa, la tempesta più grande del Sistema solare.
Questa particolare tempesta, secondo gli esperti, infuria da oltre 350 anni tracciando, sulla superficie di Giove. quello che è un misterioso occhio largo più di 16.000 chilometri. La sonda Juno si troverà a 9000 chilometri dalla Grande macchia rossa, e utilizzerà tutti gli strumenti presenti su di essa, a partire dal Jiram (Jovian InfraRed Auroral Mapper), progettato per studiare la dinamica e la chimica delle aurore di Giove nel vicino infrarosso.
Scott Bolton, responsabile della missione presso il Southwest Research Institute di San Antonio, spiega la coposizione della tempesta “La misteriosa Grande macchia rossa è probabilmente la caratteristica più nota di Giove. Questa enorme tempesta ha infuriato per secoli sul più grande pianeta del Sistema solare. Juno con i suoi strumenti scientifici, in grado di penetrare le nubi, vi si tufferà dentro per vedere quanto sono profonde le radici della tempesta e per capire come funziona e cosa la rende così speciale”.
I dati raccolti dalla sonda Juno in questo primo anno di vita ritraggono Giove come un pianeta turbolento, con una struttura interna estremamente complessa, con aurore polari energetiche e colossali cicloni polari.
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