Giulia Talia: la prima aspirante Miss Italia dichiaratamente lesbica

Giulia Talia è la prima concorrete lesbica di Miss Italia. La ragazza è pronta a imbarcarsi in questa nuova avventura, incurante delle critiche: ”Non sono spaventata, anzi non vedo l’ora”

E’ Giulia Talia ad essere la prima aspirante Miss Italia dichiaratamente lesbica. Giovane e brillante, la 24enne romana si è laureata con 100 e lode in scenografia all’Accademia delle Belle Arti, per poi scegliere di proseguire i suoi studi con un master in interior design.

Adesso, Giulia Talia è pronta per la sua nuova avventura allo storico programma di bellezza, Miss Italia, pur sapendo che purtroppo dovrà lo stesso avere a che fare con insulti e provocazioni, dovuti al suo orientamento sessuale. Come lei stessa ha rivelato in una lunga intervista al Corriere della Sera: “Mi aspetto più o meno le stesse cose che sono successe a Erika Mattina (Finalista di Miss Mondo Italia). Non sono spaventata, anzi non vedo l’ora. Alcuni insulti erano stati scritti da persone che potevano essere sua madre. Non credo sarebbero felici se le stesse cose le dicessero alle figlie.

Sempre durante l’intervista, l’aspirante Miss Italia ha raccontato come ha scoperto di essere lesbica: “ho scoperto tutto all’università”. Io e la mia compagna ci siamo conosciute in un locale con amici, un mese dopo eravamo a Santorini per un weekend e sette mesi dopo convivevamo”- ha raccontato Giulia, che continua la storia dicendo: “Penso di aver avuto questa consapevolezza da sempre, ma era relegata in un angolino”. 

Precedentemente, era stata a lungo con un ragazzo, Andrea, sebbene avesse avuto sempre la consapevolezza che mancasse qualcosa nel loro rapporto. A tal proposito, Giulia Talia rivela che:  “Al primo anno di università mi sono accorta che gli sguardi delle ragazze mi emozionavano come quelli dei maschi, se non di più. E allora mi sono lasciata andare”.

Parlando, invece, del suo coming out, la ragazza ha confessato che non è stato un percorso facile: “Avevo paura di essere giudicata. Poi ho capito che siamo tutti diversi e che ci sarà sempre qualcuno per il quale non vai bene. Tanto vale vivere la propria vita come si vuole. A un certo punto ho desiderato presentare Barbara ai miei”. Mia sorella Chiara è stata la prima persona a cui l’ho confessato; mentre mia madre mi ha detto che lo sapeva già”.