6 Giugno 2025 - 12:23

Giuseppe Giofrè: dal bullismo ai palchi internazionali con Jennifer Lopez

Giuseppe Giofrè racconta il suo riscatto: dal bullismo omofobico ai palchi con Beyoncé e J.Lo. “Denunciate, non fatevi fermare dalla paura”.

Da Gioia Tauro ai palchi di tutto il mondo, ballando al fianco di star come Taylor Swift, Jennifer Lopez, Beyoncé e Kylie Minogue. Oggi Giuseppe Giofrè, 32 anni, è un talento affermato e una voce simbolo del riscatto. Ma il suo percorso non è stato facile. Lo racconta in una toccante intervista al Corriere.it, dove ripercorre la sua storia fatta di bullismo, violenza e rinascita.


Vittima di bullismo omofobico: “Mi picchiavano perché ero diverso”

“C’erano dei ragazzini in paese che volevano sempre picchiarmi. Ero vittima di bullismo, sì. Ma non ho denunciato nessuno. Allora non si usava”, racconta Giuseppe. Oggi invece il messaggio è chiaro:

“Ai giovani dico: denunciate. Non abbiate paura di essere chi siete.”

Cresciuto a Gioia Tauro, in Calabria, Giuseppe ha affrontato offese, violenze e discriminazioni solo perché percepito come “diverso”. “Potevo essere un ragazzo dai pantaloni rosa, assolutamente”, spiega con lucidità. Un’immagine che lo esponeva agli insulti di chi non accettava la sua identità.


Il riscatto attraverso la danza: da “Amici” a Los Angeles

Nel 2012 arriva la svolta: vince la categoria danza nel talent “Amici” di Maria De Filippi. Da lì, una carriera inarrestabile: Los Angeles, programmi TV internazionali, tour mondiali e prestigiose collaborazioni con le più grandi popstar.

“Sono quello che sono perché ho trovato la forza di seguire la mia passione – racconta – nonostante i bulli. Non sono riusciti a fermarmi, e oggi io sono qui. E loro laggiù.”


Il ritorno a casa: “Ora mi accolgono come una star”

Oggi, quando torna a Gioia Tauro, Giuseppe viene accolto come un eroe.

“Quando arrivo è una festa, sembra di vedere la Madonna della Maria Santissima di Portosalvo, la nostra patrona.”

Anche i suoi vecchi bulli ora lo salutano e sorridono. “Pare abbiano finalmente imparato cosa significa la parola ‘gay’.”


Un messaggio potente ai ragazzi

Con la sua storia, Giuseppe Giofrè diventa un modello positivo per i giovani che lottano per affermare sé stessi:

“Ne parlo oggi perché ho superato tutto. Ma so che là fuori ci sono tanti ‘Giuseppe’ che ancora fanno fatica. E a loro voglio dire: non siete soli.”

📌 Fonte: LaC, a cura di Paola Pollo