16 Dicembre 2015 - 17:14

“Gotham”, la serie: puntata 1

Per i lettori di ZON.it, proponiamo uno speciale su Gotham – la serie: ogni settimana verrà curata una recensione della puntata, andata in onda su Italia 1 in prima TV. Questa settimana ci occupiamo dei primi tre episodi

[ads1]Gotham è una serie televisiva, prodotta dagli Stati Uniti d’America ed ideata da Bruno Heller, per il network Fox.

Gotham - la serieIspirata dai fumetti di Batman, la serie rappresenta uno spin-off, dedicato all’origine dei personaggi principali che vivono nelle pericolose ed insidiose strade di Gotham City. La serie è stata trasmessa per la prima volta il 22 settembre 2014 dal canale statunitense Fox, in Italia invece è andata in onda in prima TV a partire dal 12 ottobre 2014 su Italia 1, che ha trasmesso in anteprima i primi due episodi, per poi proseguire in prima visione sul canale pay Premium Action. Dal 15 dicembre 2015 viene trasmessa in chiaro per intero anche su Italia 1. Il 21 settembre 2015 è iniziata la seconda stagione, in onda su Fox negli Stati Uniti, mentre in Italia è prevista la sua uscita dal 27 gennaio 2016. In attesa della seconda stagione, scopriamo insieme, in esclusiva, l’intrigante storia alla base dei 22 episodi che compongono la prima serie.

Gotham

Gotham – la serie: i personaggi principali

Gotham City non è una città come tutte le altre: nei meandri delle sue strade buie e all’interno dei suoi imponenti palazzi si nascondono e si annidano personaggi oscuri e misteriosi, occupati in una lotta sanguinosa per il potere ed il controllo della città. Si tratta della spietata criminalità organizzata, che con ogni mezzo lecito e illecito, cerca di ottenere la supremazia assoluta. I Detective del Dipartimento di Polizia di Gotham City, James Gordon e Harvey Bullock, guidati dal capitano Sarah Essen, dovranno affrontare le centinaia di insidie e di pericoli presenti in città; in particolare James Gordon, lungo il suo cammino di agente di Polizia, incontrerà quelli che saranno i futuri personaggi (cattivi ed eroi) dell’universo di Batman: Bruce Wayne (il futuro Batman), Selina Kyle (la futura Catwoman), Oswald Cobblepot (detto Pinguino), Edward Nigma, Ivy Pepper, Harvey Dent e Jonathan Crane coloro che, rispettivamente, diverranno l’Enigmista, Poison Ivy, Due Facce e lo Spaventapasseri.

Episodio 1. Le regole di Gotham

Gotham

James Gordon

I Detective del Dipartimento di Polizia di Gotham City, James Gordon (Benjamin McKenzie) e Harvey Bullock (Donal Logue), indagano sull’omicidio dei due miliardari Thomas e Martha Wayne, assassinati da un criminale mascherato che però risparmia la vita di loro figlio Bruce. James Gordon (detto “Jim”), ex soldato e uomo onesto e dedito alla giustizia, promette al piccolo Bruce di trovare l’assassino dei suoi genitori, ma ancora non sa che le “regole” di Gotham sono spietate e non obbediscono alla legge comune: il suo compagno Bullock lo sa bene, infatti è l’opposto di Jim, violento e corrotto, perfettamente inserito nei meccanismi criminali della città. Dopo una lunga serie di indagini, Bullock trova una pista grazie a Fish Mooney (Jada Pinkett Smith), una donna pericolosa che lavora direttamente per il boss mafioso più potente di Gotham, Carmine Falcone (John Doman). Bullock insieme al suo partner, si reca a casa del criminale Mario Pepper (sposato e con una figlia di nome Ivy) per interrogarlo, ma questo prima cerca di scappare, poi addirittura di uccidere Gordon con un coltello, ma un proiettile di Bullock lo fredda prima che possa farlo. Nella casa di Pepper viene ritrovata la collana di Martha Wayne, che appare come una prova inconfutabile della sua colpevolezza: per le forze dell’ordine e i media il caso è risolto. Ma a sconvolgere le cose è Oswald Cobblepot (Robin Lord Taylor), detto “Pinguino”, uno dei tirapiedi di Mooney, che rivela a Renee Montoya e Crispus Allen (detective dell’Unità Grandi Crimini) che in realtà Mario Pepper è stato incastrato, ma non sa dire se per ordine di Carmine Falcone o di qualcun altro. Montoya (Victoria Cartagena) informa Barbara (Erin Richards), la fidanzata di Gordon che in precedenza ha avuto una storia sentimentale con Renee, di non fidarsi del suo compagno, in quanto crede che anche lui abbia preso consapevolmente parte al piano per incastrare un uomo innocente. Successivamente però, James Gordon scopre la verità, cioè che Mario Pepper è innocente e che l’assassino dei Wayne è ancora in circolazione: le indagini del detective lo porteranno di nuovo da Fish Mooney, che tenterà di ucciderlo. Inoltre la donna scopre che il suo assistente Cobblepot la tradiva, facendo la spia per gli agenti dei Grandi Crimini, quindi decide di eliminare anche lui. Gordon viene salvato dall’improvviso intervento del boss Falcone, che intima a Mooney di lasciarlo andare, perché a Gotham i poliziotti non si uccidono senza il suo permessoA questo punto Bullock porta Gordon al porto e gli spiega che, per avere la fiducia di Falcone, dovrà uccidere Cobblepot e gettarlo in mare, se non vuole essere lui a morire e a mettere allo stesso tempo in pericolo Barbara. Il giovane detective, tormentato dai rimorsi di coscienza, finge di accettare la situazione e, sparando un colpo a vuoto, butta nel mare “Pinguino” che così si salva. Bullock non si accorge di nulla ed è convinto che lo abbia ucciso. In realtà, Cobblepot arriva sull’altra riva e non si fa scrupoli ad uccidere un pescatore con un coltello per rubargli il panino.

Episodio 2. Selina Kyle

Gotham

Selina Kyle

I due Agenti Gordon e Bullock indagano su un altro caso: alcuni ragazzini che vivono in strada, in condizioni disagiate, vengono aggrediti da due malviventi che li rapiscono iniettando loro della droga. Tra i ragazzi figura pure Selina Kyle (Camren Bicondova), una ragazzina che ha assistito all’omicidio dei Wayne e che deciderà di aiutare Gordon a trovare l’assassino, dandogli degli indizi. Gordon e Bullock chiedono informazioni a Fish, la quale li informa che probabilmente i ragazzi sono stati rapiti per poi essere venduti a dei clienti oltre oceano. Analizzando la droga che i rapitori usano per rapire i ragazzini, Gordon e Bullock risalgono a un commerciante di sostanze chimiche, il quale è coinvolto, infatti entrando nell’edificio della ditta, arrestano il proprietario e trovano i ragazzi rapiti, ma purtroppo i due rapinatori scappano. Intanto, Cobblepot detto “Pinguino” si muove con ogni mezzo possibile, per cercare di tornare a Gotham e vendicarsi di Fish e prendere il controllo della città. Il sindaco di Gotham, considerando i ragazzi un “peso” di cui doversi sbarazzare, decide di rinchiuderli in un riformatorio giovanile, ma uno degli autobus che doveva portarli a destinazione viene dirottato dai due sequestratori. Alla fine, gli agenti di polizia arrivano sul luogo e arrestano i malviventi, mentre i ragazzi vengono messi in salvo. Al dipartimento di polizia, Selina decide di aiutare Gordon nelle indagini per trovare il vero assassino dei Wayne: ciò la porterà a fare la conoscenza di Bruce, e  i due si affezioneranno molto l’uno a l’altra.

Episodio 3. L’uomo dei palloncini

Gotham

Cobblepot, detto “Pinguino”

A Gotham City non c’è un attimo di tregua: un uomo misterioso inizia ad uccidere i personaggi più in vista e corrotti della città, legandoli ad un pallone aerostatico, librandosi in aria. Intanto Selina rivela a Gordon che ha assistito all’omicidio di Martha e Thomas Wayne, per poi scappare facendo perdere le sue tracce. Il killer dei palloncini, nel frattempo, uccide un poliziotto corrotto, quindi Gordon e Bullock iniziano a indagare. Gordon deve fare i conti anche con Montoya e Allen, informati da Fish che “Pinguino” è stato ucciso da lui: in realtà, Cobblepot è ritornato a Gotham e trova un lavoro (sotto falso nome) nel ristorante di Sal Maroni, l’altro boss mafioso nemico di Falcone. Il killer dei palloncini uccide pure un sacerdote, accusato di pedofilia, Gordon e Bullock interrogano quindi un ex dipendente che lavorava nella ditta di palloncini aerostatici, il quale afferma di averne venduti alcuni a un uomo che non è riuscito a identificare. Intanto Montoya va nell’appartamento di Gordon e Barbara, e confessa alla donna i suoi sospetti sul fatto che Gordon abbia ucciso Oswald. Barbara capisce che Montoya non sopporta nel vedere che lei e Gordon stanno insieme, infatti la detective non si fa problemi a dirle che odia vederla con Gordon. Le indagini sull’uomo dei palloncini proseguono, e Bullock e Gordon scoprono che il killer è il dipendente della vecchia sede abbandonata dell’agenzia della tutela dei minori: nell’arrestare l’uomo, Gordon capisce che lui aveva agito così, perchè stanco di vedere la sua città dominata dalla criminalità e dalla corruzione. Durante la serata, mentre Gordon e Barbara discutono su questo episodio, qualcuno bussa alla porta: è Cobblepot, il “Pinguino”.

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