2 Gennaio 2019 - 14:27

Governo, scontro Lega-M5S sul taglio degli stipendi ai parlamentari

procedura di infrazione Inquinamento Salvini Di Maio Parlamentari

Di Maio e Di Battista, nel video di inizio anno, promettono un taglio degli stipendi dei parlamentari. Ma per Salvini non se ne dovrebbe proprio parlare

Ancora una volta, per l’ennesima volta. Le due anime del Governo faticano a convivere, e continuano ad andare nei sensi diametralmente opposti. Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista hanno lanciato la campagna 2019 del Movimento 5 Stelle, annunciando il primo passo da compiere per il nuovo anno: il taglio degli stipendi dei parlamentari.

Quest’ultimo dovrebbe essere unito a quello delle pensioni d’oro. Poco importa se i provvedimenti, alla prova del nove, si rivelano una pallida caricatura di quelli promessi al momento degli annunci.

Bisogna fare le cose che rendono felici gli italiani. Combattere quei signori che utilizzavano i soldi pubblici o le leggi dello Stato per privilegiarsi di una serie di diritti di cui non dovevano godere.” hanno dichiarato congiuntamente Di Maio e Di Battista.

Peccato che il “terzo incomodo” Matteo Salvini abbia già stoppato l’iniziativa, in quanto il contratto di Governo non prevede misure di questo tipo. Lo scontro per le Europee si avvicina, e Lega e M5S cominciano già a dare scintille. I parlamentari, per ora, non si toccano.