16 Maggio 2020 - 11:15

Governo-Regioni, trovato l’accordo sulle riaperture. Conte: “Ottima collaborazione”

conte, decreto ristoro DPCM Lombardia

Approvato il decreto legge dopo l’accordo con le Regioni sulle linee guida sulle riaperture dal 18 maggio. Conte: “Camminiamo insieme in questa nuova fase”

Dopo le tante polemiche si è arrivati finalmente a un compromesso tra Governo e Regioni. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il decreto legge che prevede la riapertura in tutta Italia di attività economiche e produttive. Il premier Giuseppe Conte domani dovrebbe firmare il provvedimento, ma ha già espresso le sue sensazioni sull’accordo trovato:Ottima collaborazione con le Regioni che hanno aderito al piano predisposto dal governo e  accettato di camminare insieme in questa nuova fase trasmettendo  costantemente le informazioni sui contagi e condividendo la responsabilità per le riaperture delle attività”.

Le attività economiche e produttive potranno riaprire soltanto seguendo le linee guida regionali che assicurano il contenimento del contagio, in assenza di queste si deve far riferimento alle regole nazionali. Le attività economiche che non rispetteranno queste linee guida in materia di sicurezza sanitaria, rischiano la sospensione dell’esercizio da 5 a 30 giorni. Mentre le sanzioni per chi non rispetta le misure anti-contagio, su distanziamento e assembramento, vanno da 400 a 3.000 euro. 

L’accordo trovato a Palazzo Chigi tra governo e Regioni è servito inoltre a dare quell’autonomia tanto richiesta dai governatori. Infatti ai presidenti regionali è stata aumentata l’ indipendenza nelle scelte di chiusura o ampliamento delle misure. “Per garantire lo svolgimento delle attività economiche e produttive in condizioni di sicurezza, le regioni monitorano con cadenza giornaliera l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e le condizioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale sono comunicati giornalmente dalle Regioni al Ministero della Salute, all’Istituto superiore di sanità e al comitato tecnico-scientifico.” questa una delle importanti novità del decreto.

Dal 3 Giugno inoltre saranno consentiti gli spostamenti tra regioni. Nel testo approvato da Conte si legge:“Dal 3 giugno gli spostamenti sul territorio nazionale possono essere limitati solo con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree”