Governo-sindacati, finita la riunione: si va verso l’intesa
Dalla CGIL sono trapelati risultati positivi. Il Governo e i sindacati procedono verso l’intesa. Il ministro Patuanelli ha convocato anche i benzinai
Un passo avanti significativo, che sicuramente potrebbe accontentare la maggior parte dei protestanti. Dopo il vertice di questa mattina tra il Governo e i sindacati, sembrerebbe essere stato trovato un accordo di massima. La deroga allo stop delle attività produttive causa Coronavirus potrebbe essere applicata per quasi tutte le aziende. Le parti sociali chiedono di ridurre il numero dei comparti e dei lavoratori impegnati a garantire la produzione solo dei beni effettivamente essenziali.
Salvo sorprese, infatti, dovrebbe venire confermata l’intesa, il patto abbozzato già questa notte su un elenco rivisto e condiviso di settori. Al tavolo, iniziato ieri in mattinata poi sospeso, ripreso in tarda serata e poi riaggiornato nella notte, sedevano il ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli e i leader di CGIL, CISL e UIL, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. A confermare la positività dell’incontro e i passi avanti fatti, ci ha pensato la stessa CGIL tramite un post lapidario su Twitter: “Positivi i risultati.”
Altra materia trattata, e non meno importante, sono stati i Codici Ateco. I sindacati hanno richiesto di modificare l’elenco, ma ancora non è stato trapelato il rispettivo decreto ministeriale. Tra pause prolungate, incontri intersindacali, contatti telefonici e discussioni con i singoli ministri, il confronto è durato oltre tredici ore, sino a notte fonda. Per ora, però, tutti gli scioperi che erano stati annunciati e che sarebbero stati improrogabili sembrano stati rinviati.
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