Gran Bretagna nel caos, Boris Johnson perde la maggioranza
Il premier britannico Boris Johnson non ha più la maggioranza in Parlamento. La Gran Bretagna affronta la Brexit in profondo caos politico
Caos in Gran Bretagna. Nel bel mezzo dei negoziati con l’Unione Europea per la Brexit, il premier britannico Boris Johnson ha infatti perso la maggioranza in Parlamento dopo il passaggio del parlamentare conservatore Phillip Lee ai Liberal Democratici. Johnson aveva una maggioranza risicata, con un solo seggio di vantaggio rispetto all’opposizione, seggio che ora ha perso con conseguenze politiche ancora da stabilire.
Tutto questo dopo che nel pomeriggio il Parlamento aveva ripreso a parlare della Brexit. Dopo la sospensione dei lavori per la pausa estiva, nei prossimi giorni sono previsti voti che, con ogni probabilità, porteranno grandi contrasti e divisioni tra Governo e Parlamento. Le opposizioni e alcuni parlamentari conservatori “ribelli” chiederanno una proroga all’uscita dalla UE, fissata al 31 Ottobre. Boris Johnson invece si oppone a questa possibilità, non escludendo un possibile accordo senza uscita, che secondo molti esperti potrebbe avere conseguenze devastanti.
Le opposizioni hanno però poco tempo a disposizione per costringere il Governo a prendere provvedimenti contro il suo volere. Boris Johnson ha infatti chiesto e ottenuto la sospensione dei lavori per 5 settimane, cosa che la legge gli consente ma che per molti è un modo per evitare ostacoli dal Parlamento. La sospensione sarà effettiva dal 13 Settembre fino al 14 Ottobre, anche se sono state avviate procedure legali contro questa chiusura.
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